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    Burger King ti permette di ordinare l’hamburger che desideri con le storie di Instagram

    Su Burger King Instagram puoi creare l'hamburger che vuoi ordinare

    I clienti possono decidere che hamburger vogliono ordinare accedendo all'account Instagram dell'azienda e ritirare il prodotto selezionato direttamente al bancone

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 10 Mag. 2018 alle 14:45 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:41

    L’azienda Burger King sta usando le Storie pubblicate su Instagram per permettere ai suoi clienti di creare il proprio hamburger e ottenere degli sconti.

    Dopo aver scelto gli ingredienti, si riceva un codice promozionale e si può andare al bancone a ritirare il panino scelto.

    Qui il video in cui Burger King spiega come creare il proprio hamburger:

    L’azienda ha deciso di testare la sua nuova idea in Spagna, offrendo ai propri clienti l'”Instagram Whopper”, in edizione limitata.

    I dati raccolti dall’agenzia pubblicitaria che sostiene Burger King, la LOLA MullenLowe Madrid, mostrano che i clienti hanno molto apprezzato l’idea dell’azienda.

    Più di 45 mila utenti unici hanno infatti interagito con il profilo Instagram di Burger King, cioè più dell’80 per cento dei follower del colosso degli hamburger.

    In sole 3 ore, i codici sconto erano già esauriti.

    Inoltre, Burger King Spagna ha raggiunto 5 mila nuovi follower in un solo giorno.

    La campagna ideata dall’azienda produttrice di hamburger dimostra quanto sia importante per i brand interagire il più possibile con i propri clienti.

    Instagram permette alle campagne pubblicitarie di raggiungere un numero più alto di clienti rispetto ad altri social media.

    Inoltre, data la popolarità delle Storie su Instagram, presto potrebbe essere possibile per le aziende inserire i propri video sponsorizzati tra le Storie degli amici che gli utenti seguono.

    “Pensiamo che sia interessante per noi, come aziende ma anche come persone, se è fatto nella giusta maniera”, ha dichiarato Francisco Cassis, direttore esecutivo del settore creativo della LOLA MullenLowe Madrid, riferendosi alla possibilità per i brand di inserire le proprie pubblicità tra i contenuti visualizzati dagli utenti di Instagram.

    “È una forma di storytelling che può essere molto accattivante e attivare le persone, se lo spot non è noioso o invasivo”.

    La possibilità di inserire dei contenuti sponsorizzati tra i feeds degli utenti di Instagram sarebbe una prospettiva molto attraente per le aziende, sottolinea Francisco Cassis.

    “Le agenzie e i brand sarebbero assolutamente interessati”, ha affermato Kyle Boots, direttore dell’azienda Young & Rubicam (Y&R) e BAV Group.

    La capacità delle Storie di Instagram di “rendere un gioco gli acquisti” e la maggior interazione e personalizzazione nel rapporto tra il brand e l’utente sono elementi importanti per il successo delle aziende.

    Queste qualità hanno molta presa sopratutto tra i ragazzi della Generazione Z, secondo quanto afferma Kyle Boots.

    “Alcuni brand usano le Storie di Instagram molto bene, ma non è così comune”, continua l’esperto.

    “Il problema è che molte persone sottovalutano l’impatto delle Storie e il livello di creatività e personalizzazione richiesto”.

    Tuttavia, non è ancora chiaro se Instagram permetterà alle aziende di inserire i propri video sponsorizzati tra le Storie dei suoi utenti.

    Facebook, invece, già da tempo ha inserito gli spot pubblicitari delle aziende tra i contenuti che gli utenti possono trovare sulla loro Home page.

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