Brasile, il governo chiede un’inchiesta su Bolsonaro: ipotesi tentato golpe
Il governo brasiliano ha chiesto di indagare l’ex Presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, per un presunto tentativo di colpo di stato. Il 10 gennaio scorso la polizia brasiliana ha trovato nel corso di una perquisizione a casa dell’ex ministro della Giustizia Anderson Torres la bozza di un decreto che ipotizzava il ribaltamento del risultato elettorale di ottobre, che ha visto Lula vincitore.
“L’arresto di Torres è inevitabile, ora occorre indagare sulla partecipazione dell’ex presidente Bolsonaro e prendere le misure necessarie per i reati contro lo stato democratico di diritto”, ha dichiarato il capogruppo della maggioranza al senato, Randolfe Rodrigues. Torres era diventato capo della sicurezza di Brasilia dopo l’insediamento di Lula, lo scorso primo gennaio. L’11 gennaio è stato poi destituito dall’incarico. Contemporaneamente, il governo ha ordinato il suo arresto.
La proposta di decreto era stata elaborata appositamente dopo la sconfitta di Bolsonaro e stabiliva uno “stato di difesa” d’emergenza per l’autorità elettorale nazionale e il tribunale elettorale superiore. In questo modo avrebbero ottenuto un’alterazione del risultato.