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    Israele, Bolsonaro come Trump: l’ambasciata del Brasile da Tel Aviv a Gerusalemme

    Di TPI
    Pubblicato il 30 Dic. 2018 alle 19:09 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:07

    Il Brasile trasferirà l’ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Ad annunciare la decisione, che mette il Brasile sul solco degli Stati Uniti di Donald Trump, è stato il premier Benyamin Netanyahu, attualmente in visita in Brasile, in un comunicato diffuso alla stampa israeliana.

    “Il presidente Jair Bolsonaro ha detto che trasferirà l’ambasciata del Brasile a Gerusalemme. La questione non è se ciò avverrà, ma quando. Anche il presidente Donald Trump si espresse così e poi trasferì l’ambasciata. Lo stesso farà Bolsonaro”. Netanyahu ha confermato poi che il neo presidente del Brasile visiterà Israele “prima di marzo”.

    A novembre Bolsonaro aveva confermato l’intenzione di mantenere la promessa fatta in campagna elettorale: “Israele è uno stato sovrano. Se decide la sua capitale, noi siamo d’accordo. Quando mi è stato chiesto durante la campagna se avrei spostato l’ambasciata se fossi stato eletto, ho detto di sì. Chi decide sulla capitale dello stato di Israele è Israele, non altre nazioni”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata al quotidiano Israel Ha-Yom.

    La notizia, diffusa dal governo israeliano, arriva a ridosso dell’insediamento del nuovo governo brasiliano.

    Ex capitano dell’esercito, il ‘Trump dei tropici‘ che viene spesso accostato al presidente americano per la retorica populista e l’uso disinvolto dei social, assumerà la presidenza martedì 1 gennaio con una cerimonia che comincerà alle 15:00 ora locale, le 18 in Italia, presenti diversi capi di stato e di governo, tra i quali proprio il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il segretario di Stato americano, Mike Pompeo. 

    Anche se le autorità non hanno voluto rivelare il numero esatto di militari messi in campo, almeno 3.000 soldati vigileranno nella zona della cerimonia, la Explanada de los Ministerios e Plaza de los Tres Poderes. 

    Il sistema di difesa aerospaziale dispiegherà misure di sicurezza eccezionali: più di 20 caccia impegnati, ingresso nello spazio aereo vietato ai mezzi aerei non autorizzati, un sistema che sarà in campo per ventiquattr’ore. Si calcola che saranno presenti tra le 250.000 persone e il mezzo milione che passeranno attraverso quattro punti di controllo e sensori installati in posti diversi. 

    Anche se non è prevista pioggia, saranno vietati gli ombrelli, ma anche passeggini, zaini, borse o maschere: proibiti anche bottiglie d’acqua, animali, oggetti appuntiti, infiammabili, fuochi d’artificio e laser. I partecipanti potranno portare solo frutta e biscotti, ma ci saranno punti di distribuzione per l’acqua e aree di assistenza medica.

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