Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Cosa ha detto Boris Johnson dopo la vittoria della Brexit

    L’Unione europea è stata una nobile idea, ma non è più adatta a questo paese, ha detto Johnson, ringraziando gli elettori che questa notte hanno detto no all'Europa

    Di TPI
    Pubblicato il 24 Giu. 2016 alle 13:30 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:13

    Molti lo considerano il naturale successore di David Cameron, ora che il premier ha annunciato ufficialmente che si dimetterà e non sarà lui il “capitano che guiderà il Regno Unito fuori dall’Unione europea”. Si tratta di Boris Johnson, ex sindaco di Londra e tra i principali animatori del fronte del leave.

    Johnson, membro del partito dei conservatori, ha investito tutte le sue energie nella campagna pro Brexit, ottenendo l’ormai noto successo. A poche ore dalla dichiarazione ufficiale di David Cameron, anche Johnson ha parlato.

    QUI SOTTO IL VIDEO DEL DISCORSO DI BORIS JOHNSON (l’articolo continua sotto)

    “L’Unione europea è stata una nobile idea, ma non è più adatta per questo Paese”, ha detto ringraziando tutti gli elettori che questa notte hanno scelto il no all’Europa. Il Regno Unito può finalmente ritrovare la sua voce come “forza straordinaria”. Secondo l’ex sindaco di Londra, i cittadini britannici stanotte si sono espressi a favore della democrazia, hanno deciso di riprendere il controllo della situazione.

    Secondo Boris Johnson i giovani, che sono quelli che hanno votato in maggioranza remain, ora hanno un futuro assicurato. “L’elettorato ha cercato nel proprio cuore e ha risposto nel modo più onesto possibile”. 

    “Non c’è fretta – aggiunge – non cambierà nulla nel breve periodo a parte il fatto che si inizierà a lavorare per districare il paese da un sistema sovrannaturale”. 

    Johnson ha poi tentato di rassicurare i britannici dicendo che il Regno Unito continuerà ad essere una grande potenza europea anche fuori dall’Ue, non per questo sarà “meno Europa”. Ha fatto inoltre riferimento alla mobilità dei cittadini britannici, dicendo che nulla cambierà per loro in fatto di viaggi e opportunità di scambi di ogni genere con gli altri paesi europei. 

    All’inizio del suo intervento pubblico ha commentato la decisione delle dimissioni di Cameron definendole un momento molto triste. 

    “Credo che lui sia stato uno dei più straordinari uomini politici del nostro tempo”, ha detto, aggiungendo che è stato lui ad aver fatto del paese l’economia più dinamica in Europa. “È stato il suo coraggio ad aver dato a questo paese il primo referendum sull’Ue in 43 anni”. 

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version