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    Bimbo palermitano di sei anni muore a Sharm el-Sheik, ipotesi intossicazione. Il padre è in terapia intensiva

    Ricoveri Credits: ANSA
    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 6 Lug. 2022 alle 20:22

    Andrea, un bambino palermitano di sei anni, è morto mentre si trovava in vacanza a Sharm el-Sheik con la famiglia. La causa sembrerebbe essere stata un’intossicazione alimentare che ha colpito anche i genitori. Il padre, Antonio Mirabile, è ricoverato in terapia intensiva con un inizio di blocco renale, un rene ingrossato e problemi respiratori. La madre, Rosalia Manosperti, che è incinta di quattro mesi, ha avvertito sintomi più lievi e ha chiesto di poter tornare in Italia.

    Venerdì 1 luglio, la famiglia si è sentita male e ha iniziato ad avere nausea e dolori allo stomaco. Una volta arrivati alla guardia medica nei pressi del resort dove alloggiavano sono stati curati come affetti da intossicazione alimentare: prima con una flebo e poi con tre pillole. La situazione però non è migliorata. Il bambino ha vomitato tutta la notte, così come il padre. “Sabato hanno richiamato il medico che gli ha detto di ripassare nel pomeriggio, ma i sintomi non passavano e hanno deciso di chiamare l’ambulanza. Mio nipote aveva sei anni ed è morto in 36 ore”, ha raccontato lo zio materno del piccolo, Roberto Manosperti. “Adesso Antonio sta meglio ma non riusciamo ad avere informazioni esatte sul suo stato di salute. Sappiamo solo che ha un’ossigenazione all’82 per cento” ha spiegato all’Adnkronos. E ha aggiunto che per poterli trasferire con un volo di stato con il personale a bordo c’è bisogno del via libera dell’ospedale. “Ci siamo attivati anche per un volo privato, abbiamo già diversi preventivi ma anche in questo caso servono i referti medici che l’ospedale non ci vuole dare. Non sappiamo come fare, abbiamo bisogno di aiuto”, ha detto.

    La magistratura ha aperto un’inchiesta e la madre del bambino, sabato 2 luglio, ha incontrato con un magistrato. Il fratello è riuscito a parlarle su Messenger. “In terapia intensiva è arrivato un emissario del ministero della Salute egiziana dicendo che hanno fatto due tossicologici e hanno escluso l’avvelenamento – ha raccontato all’Adnkronos Roberto Manosperti – Hanno anche già fatto l’autopsia ad Andrea, non so neanche quanto sia normale. Prima ci avevano detto che la salma doveva essere portata al Cairo invece l’hanno fatto a Sharm. Vogliamo riportare tutti a casa”.

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