Fa discutere la decisione di Itamar Ben Gvir, ministro per la Sicurezza nazionale israeliana nonché leader dell’estrema destra, di far appendere nelle prigioni fotografie giganti che mostrano la distruzione di Gaza. È stato lo stesso Ben Gvir, in un video, a spiegare le motivazioni: “Questo è quello che vedono ogni mattina quando escono dalla loro cella per passare nel cortile della prigione. È così che deve essere”. Il ministro ha poi aggiunto: “Uno di loro, mi sembra, ha anche riconosciuto la sua casa nella foto”.
Nella stessa prigione, Ben Gvir è poi entrato nel braccio di massima sicurezza dove ha incontrato Marwan Barghouti, condannato nel 2004 a cinque ergastoli per aver organizzato attentati in cui molti israeliani hanno perso la vita. “Chiunque si metta nei guai con Israele, lo elimineremo – gli ha detto il ministro – Non ci sconfiggerai, chiunque si metta contro il popolo d’Israele, chiunque uccida i nostri bambini e le nostre donne: lo spazzeremo via. Devi saperlo, è sempre stato così nella storia”.