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    Si chiude in una bara per un rito scaramantico e muore soffocata

    Per scacciare gli spiriti maligni, una donna si è chiusa in una bara, ma è morta soffocata. Credit: Getty

    È successo in Corea del Sud dove per scacciare gli spiriti maligni tre donne hanno deciso di passare la notte in una bara

    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 9 Ago. 2018 alle 11:11 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:30

    L’ha fatto per scaramanzia, ma è finita nei peggiori dei modi. Una donna della Corea del Sud aveva pensato di poter scacciare via gli spiriti maligni che credeva di avere intorno e alla fine ha perso la vita.

    In più, la donna coreana sperava in un modo del tutto bizzarro di attirare felicità e ricchezza. Ci ha rimesso la vita, invece.

    Come si legge sull’Express, i fatti sono avvenuti a Gumi, città della provincia sudcoreana del Nord Gyeongsang, al centro del Paese asiatico.

    Tre donne si sono ritrovate giovedì scorso con l’intenzione proprio di portare avanti uno dei rituali tipici della Corea del Sud, dove i riti scaramantici rivestono un peso importante nella vita delle persone.

    Le tre avrebbero dovuto trascorrere la notte dormendo in tre bare. Secondo la tradizione, infatti, dormire nelle bare servirebbe ad allontanare dalle proprie vite gli spiriti maligni.

    Ma torniamo alla vicenda. Le bare in questione poste al centro della stanza dovevano avere una sola particolarità: non dovevano essere chiuse in modo ermetico.

    Questo per fare in modo che la mattina dopo, al risveglio, al termine del rito, l'”inquilina” avrebbe potuto aprire la bara di legno dall’interno, con una certa facilità.

    Erano passate appena un paio d’ore da quando le tre si erano infilate nelle bare con la speranza di ottenre fortuna, quando una delle donne ha iniziato a non sentirsi a proprio agio in quel letto un po’ alternativo, per usare un eufemismo.

    La donna ha affermato che non riusciva a respirare e voleva a tutti i costi uscire dalla bara. Le due amice, però, sono riuscite a convincerla a rientrare nella cassa da morto.

    Se fosse tornata a dormire nella bara, infatti, la paura che aveva sentito fino a quel momento si sarebbe trasformata in fortuna, le hanno assicurato le amiche. Persuasa dall’idea di una vita migliore, la donna si è fatta coraggio e ha richiuso sulla sua testa la bara.

    Il mattimo seguente, la tragedia. Quando, infatti, la prima delle tre donne si è svegliata ha trovato l’amica senza vita. Secondo una prima ricostruzione, la donna sarebbe morta in seguito a una crisi respiratoria o a causa di un colpo di calore.

    Anche la terza delle amiche non se la passava bene. In preda a una crisi respiratoria, la donna è stata aiutata dall’amica a uscire dalla bara. Si è salvata per miracolo, mentre per l’altra donna non c’era più nulla da fare. La posizione delle due amiche si aggraverà, poiché potrebbero essere incriminate per negligenza.

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