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    Ayse, la combattente filocurda raccontata da Zerocalcare, è stata uccisa in Siria

    La ragazza turca, che partecipò alle proteste di Gezi Park del 2013, era nota come Cappuccio Rosso. È morta in una sparatoria vicino Raqqa

    Di TPI
    Pubblicato il 1 Giu. 2017 alle 11:39 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:27

    “Cappuccio Rosso è una pischella, all’epoca ventenne, che partecipò alle proteste di Gezi Park nel 2013, contro la trasformazione di un parco verde di Istambul in un centro commerciale. Per quelle manifestazioni un tribunale turco chiese a Cappuccio Rosso 98 anni di carcere”, scriveva (e disegnava) il Zerocalcare nel 2015 nel suo Kobane Calling, un reportage in forma di fumetto del viaggio al confine tra la Turchia e la Siria a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê.

    Il 31 maggio 2017 Cappuccio Rosso, Ayse Deniz Karacagil, è stata uccisa in una sparatoria vicino Raqqa, nel giorno del quarto anniversario delle proteste a Gezi Park. La 24enne turca si era unita alle armate curdo siriane, per combattere contro il sedicente Stato Islamico. 

    Zerocalcare l’ha ricordata sul suo profilo, pubblicando la pagina del suo Kobane calling che raccontava di lei:  

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