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    Tutto quello che c’è da sapere sull’attacco all’Università americana di Kabul

    Sono almeno dodici le vittime, tra cui 7 studenti, tre poliziotti e due guardie. Centinaia gli studenti barricati nelle aule o fuggiti via saltando dalle finestre

    Di TPI
    Pubblicato il 25 Ago. 2016 alle 08:28 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:49

    Nel pomeriggio di mercoledì 24 agosto, alcuni colpi di arma da fuoco e un’esplosione sono stati uditi nei pressi dell”Università americana di Kabul, in Afghanistan. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno afghano.

    Dodici persone, tra cui sette studenti, sono stati uccisi nell’attacco, mentre tanti altri tentavano di fuggire in preda al panico dall’edificio assediato, ha riferito la polizia afghana giovedì 25 agosto. Due uomini del commando armato sono stati uccisi. 

    Tra le vittime oltre agli studenti, anche tre poliziotti e due guardie di sicurezza. 

    L’attacco era iniziato alle 6.30 ora locale di mercoledì dapprima con un esplosione provocata da un’autobomba, a cui sono seguiti degli spari da parte di un gruppo di uomini armati che hanno assaltato il complesso nel momento in cui si stavano svolgendo le lezioni.

    L’assedio armato è proseguito per tutta la notte e si è concluso prima dell’alba, hanno precisato le autorità locali. “Almeno due assalitori sono stati uccisi”, ha riferito un funzionario di polizia sul luogo dell’attacco all’agenzia di stampa Reuters. 

    Il ministero della Sanità afghano ha fatto sapere che nessuna persona straniera era stata segnalata tra i feriti, mentre il capo del Dipartimento di investigazione criminale della polizia di Kabul ha precisato che 700/750 studenti dell’Università di Kabul, un ateneo d’elite in Afghanistan, erano stati fatti evacuare dall’edificio. 

    Testimoni hanno raccontato che gli studenti terrorizzati si sono barricati all’interno delle aule, e molti presi dal panico sono saltati dalle finestre del secondo piano pur di sfuggire all’attacco, come ha reso noto anche lo staff dell’ospedale di Emergency dove due studentesse si sono lanciate nel vuoto dal secondo piano pur di salvarsi e hanno riportato delle ferite. 

    La maggior parte di loro è riuscita a salvarsi. “Molti studenti hanno avuto il coraggio di lanciarsi dal secondo piano. Uno si è rotto una gamba, un altro ha sbattuto la testa per terra”, ha raccontato uno di loro che è riuscito a scappare ferendosi a una caviglia. 

    “Eravamo in classe, quando abbiamo sentito una forte esplosione seguita da spari. Erano molti vicini. Alcuni studenti piangevano e altri urlavano”, ha raccontato ancora uno studente. 

    Gruppi di miliziani estremisti, soprattutto Taliban afghani e alcuni appartenenti a un ramo locale dell’Isis hanno rivendicato una serie di attentati recenti, volti a destabilizzare l’Afghanistan e rovesciare il governo filo-occidentale del presidente Ashraf Ghani. 

    Tuttavia, nessuno ha ancora rivendicato l’assalto all’università di mercoledì. 

    L’Università americana in Afghanistan ospita nelle sue strutture circa 1700 studenti e si dichiara neutrale volta solo a fornire una formazione accademica di alto livello. Inaugurata nel 2006, si caratterizza sia per i corsi a tempo pieno sia per studenti che intendono seguire part-time.

    Non è il primo attacco ai danni di un’università e del suo staff avvenuto in Afghanistan nell’ultimo mese. 

    (Alcune studentesse caricano i propri bagagli e si apprestano a lasciare l’edificio universitario dopo l’assalto. Credit: Reuters)


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