Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    L’attacco in una scuola in Svezia

    Un uomo armato di spada ha fatto irruzione in una scuola a Trollhattan, nel sudovest del Paese, uccidendo una persona e ferendone almeno tre

    Di TPI
    Pubblicato il 22 Ott. 2015 alle 12:43 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:25

    Un uomo con il volto coperto, armato di spada, ha fatto irruzione in una scuola di Trollhattan, nel sudovest della Svezia, uccidendo due persone e ferendone almeno due.

    Poco dopo l’attacco, l’aggressore è stato ucciso dalla polizia, che per fermarlo ha esploso diversi colpi di arma da fuoco.

    Le due vittime sono un insegnante che lavorava nella scuola e uno studente. Il primo è stato trovato morto pochi minuti dopo l’attacco, mentre il secondo – che inizialmente era stato ritrovato in condizioni gravi – è morto successivamente. 

    I ragazzi feriti sarebbero di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, secondo quanto riportato da un portavoce dell’ospedale locale.

    Un portavoce della polizia ha fatto sapere che al momento non ci sono elementi per conoscere il movente dell’attacco.

    I media svedesi hanno riportato che nella mattina dell’attacco si era tenuta una riunione scolastica circa le preoccupazioni degli insegnanti sui pochi controlli all’interno dell’istituto, dal momento che gli studenti sono costretti ad attraversare una caffetteria riservata agli adulti per accedere alle classi e alla mensa.

    Il premier svedese Stefan Lofven ha annullato un intervento previsto in parlamento previsto per oggi e questa sera si recherà a Trollhattan.

    La scuola attaccata si chiama Kronan e ospita circa 400 studenti dai sei ai 15 anni. Si trova nel quartiere di Kronongarden, a due chilometri dal centro della città.

    Trollhattan, la città in cui l’attacco ha avuto luogo, si trova nel sudovest del Paese, a circa 70 chilometri di distanza da Goteborg, seconda città della Svezia.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version