Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Un attacco hacker ha bloccato per ore internet negli Stati Uniti e in Europa

    Vittima del sabotaggio è stata Dyn, una società statunitense che gestisce domini internet, il cui malfunzionamento ha impedito l’accesso a moltissimi siti

    Di TPI
    Pubblicato il 22 Ott. 2016 alle 11:50 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:32

    Alcuni hacker ignoti hanno scatenato ieri venerdì 21 ottobre
    un complesso attacco nei confronti di Dyn, una società statunitense che
    gestisce domini internet, interrompendo in questo modo per diverse ore l’accesso
    a moltissimi siti.

    Gli attacchi, almeno tre a distanza di alcune ore,  hanno colpito alcune delle più grandi
    compagnie mondiali, tra cui Twitter, Paypal, Spotify, oltre a siti di ogni
    tipologia, dal New York Times alla CNN, che facevano riferimento alla società
    Dyn, dapprima impedendo l’accesso nelle aree orientali degli Stati Uniti per
    poi diffondere il malfunzionamento anche in Europa.

    La società Dyn ha comunicato che gli attacchi provenivano da
    milioni di indirizzi internet, il che rende questa offensiva degli hacker una
    delle più grandi mai viste.

    Secondo la testata statunitense Politico, i gruppi di attivisti digitali Anonymous e New World si
    sono dichiarati responsabili dell’assedio digitale, indicandolo come una rappresaglia
    per la recente decisione del governo ecuadoriano di tagliare l’accesso a
    Internet al fondatore di WikiLeaks Julian Assange.

    Tuttavia, funzionari della sicurezza informatica
    statunitense hanno sostenuto che la dichiarazione non va ancora presa come
    veritiera, poiché le prove per determinare chi è dietro l’attacco sono ancora
    scarse, ed entrambi i gruppi in passato si sono dichiarati responsabili di
    attacchi che non li riguardavano.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version