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    Terrore in ascensore, precipita nel vuoto per 84 piani

    Le sei persone all'interno, tra cui una donna incinta, ne sono uscite illese. Crollo dovuto al cedimento di uno dei cavi

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 20 Nov. 2018 alle 19:22 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:45

    Ha i contorni di un autentico miracolo, quello che si è verificato in un grattacielo di Chicago venerdì scorso. Un ascensore, a causa della rottura di uno dei cavi di sollevamento, è precipitato per 84 piani. All’interno c’erano sei persone, compresa una donna incinta. Ma fortunatamente (e incredibilmente) sono tutte illese.

    Secondo quanto riferito dai pompieri, accorsi all’edificio al numero 875 di North Michigan Avenue, il quarto più alto della città e il dodicesimo più alto al mondo (e chiamato fino all’anno scorso John Hancock Center), a salvar loro la vita sono stati gli altri cavi di sollevamento, rimasti intatti, che hanno impedito l’impatto della cabina con il terreno.

    A dare l’allerta le stesse persone che erano dentro l’ascensore: dopo essere precipitati, infatti, tutti hanno inviato alcuni messaggi di posta agli amici perché chiamassero i soccorsi.  Sono state necessarie ben tre ore, prima che i pompieri riuscissero a liberarli.

    “Non potevamo effettuare un salvataggio da ascensore a ascensore – ha dichiarato alle tv locali Patrick Maloney, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco di Chicago – e quindi abbiamo dovuto aprire un muro all’undicesimo piano del parcheggio per accedere alla cabina”.

    Nessuna delle persone coinvolte ha avuto bisogno di cure in ospedale. “Credevo che saremmo morti”, ha dichiarato subito dopo uno di loro.

    Secondo le testimonianze, l’ascensore era partito dal bar del 95esimo piano ed era diretta alla hall dell’edificio. Mentre la cabina scendeva, ha iniziato a sentirsi un rumore metallico e poi l’ascensore ha preso velocità, mentre una nuvola di polvere entrava dalle fessure delle porte.

    Secondo i rapporti dei vigili del fuoco, l’ultima ispezione sulla cabina era stata effettuata nel luglio scorso. Adesso bisognerà chiarire il motivo per cui, nonostante ci fossero altri cavi a sorreggerlo, l’ascensore sia precipitato in questo modo. E soprattutto perché non si è azionato il freno di sicurezza.

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