Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Apple brevetta un sistema per evitare foto e video ai concerti

    L'azienda di Cupertino ha brevettato in questi giorni un software che sarebbe in grado di disattivare il funzionamento dei dispositivi di cattura di immagini e video

    Di TPI
    Pubblicato il 30 Giu. 2016 alle 12:37 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:54

    Sarà capitato a molti, negli ultimi anni, di partecipare a
    un concerto o a un evento collettivo di qualsiasi tipologia e di vedersi
    circondati da migliaia di braccia alzate con l’intento di fotografare o
    riprendere la scena con un cellulare.

    Se infatti in passato l’abitudine di portare una macchina
    fotografica o una videocamera con sé a questo genere di raduni era abitudine di
    pochi appassionati, con l’avvento degli smartphone tutto è cambiato, e spesso
    si preferisce concentrarsi sulle proprie foto e riprese piuttosto che sull’evento
    che si svolge dal vivo di fronte ai nostri occhi.

    Se questo comportamento finora vi ha innervosito, sembra che
    la soluzione sia in arrivo: Apple ha infatti brevettato in questi giorni un
    software che sarebbe in grado di disattivare il funzionamento dei
    dispositivi di cattura di immagini e video in determinati luoghi, come sale da
    concerto o cinema.

    Il dispositivo funzionerebbe attraverso l’emissione di raggi
    infrarossi, che una volta captati dallo smartphone disattiverebbero automaticamente
    la possibilità di accedere a fotocamera e videocamera.

    Al momento non ci sono però certezze riguardo all’intenzione
    di Apple di installare software di questo tipo sui propri prodotti, ed è
    possibile che il sistema resti tra i moltissimi brevetti di Apple non
    utilizzati.

    Quello che è certo è che sono diversi gli artisti, tra
    musicisti e performer di vario genere, che invocano da tempo un sistema per far
    sì che i loro spettacoli non vengano costantemente disturbati dalle luci dei
    telefoni e soprattutto che i video non vengano diffusi in rete senza
    autorizzazione subito dopo l’evento, o in alcuni casi in diretta tramite
    Periscope.

    Già negli ultimi mesi era stata resa nota la recente
    abitudine della cantante statunitense Alicia Keys, che ha obbligato i suoi fan
    a introdurre i loro smartphone in una sorta di custodia tecnologica distribuita
    all’ingresso dei suoi concerti in grado di bloccarne l’uso per la durata dello
    show.

    Per non parlare della reazione stizzita di Adele verso una
    fan durante il suo recente concerto all’Arena di Verona, quando la cantante
    britannica, rivolgendosi a una ragazza del pubblico, ha detto: “Puoi smettere
    di filmarmi, per favore? Sono qui, nella vita reale. Puoi goderti il tutto dal
    vivo, senza passare per una videocamera. Questo non è un dvd, è un concerto
    vero!”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version