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    Alexandria Ocasio-Cortez: “Sono sopravvissuta a una violenza sessuale”

    Dal profilo Instagram di Alexandria Ocasio Cortez
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 2 Feb. 2021 alle 09:47

    “Sono una sopravvissuta a una violenza sessuale. E non l’ho detto a molte persone nella mia vita”. La deputata statunitense Alexandria Ocasio-Cortez ha raccontato un episodio doloroso e finora sconosciuto del suo passato durante un Instagram live in cui ha confidato che durante l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio è riaffiorata in lei la paura legata al trauma di aver subito in passato un’aggressione sessuale.

    L’assalto al Campidoglio

    “Pensavo sarei morta”, ha detto l’esponente democratica riferendosi agli avvenimenti di Capitol Hill, in un racconto che è stato pubblicato dai media internazionali fra cui Bbc e The Guardian. Ocasio-Cortez spiega di essersi nascosta nel bagno del suo ufficio mentre sentiva dei colpi e un uomo che urlava. “Dov’è lei? Dov’è lei?”.

    La deputata 31enne racconta: “Ho capito subito che non sarei dovuta andare in bagno. Sarei dovuta andare nell’armadio. Poi ho sentito che chiunque stesse cercando di entrare era entrato nel mio ufficio. Mi sono resa conto che era troppo tardi”.

    Dopo alcuni minuti, un membro dello staff le ha detto che era sicuro uscire dal bagno dove si era nascosta, e un agente di polizia del Campidoglio ha presidiato il suo ufficio. Lei e il suo team si sono quindi rifugiati negli uffici della rappresentante della California Katie Porter.

    Ocasio-Cortez, il trauma della violenza sessuale

    Paragonando l’assalto al Campidoglio alla violenza subita in passato, Ocasio-Cortez si è detta frustrata perché le è stato chiesto di “andare avanti”. “Le persone ci dicono di andare avanti che non è un grosso problema, che dovremmo dimenticare quello che è successo, dicendoci persino che dovremmo scusarci. Queste sono le stesse tattiche che usano gli aggressori”, ha detto.

    “Se hai subito qualsiasi tipo di trauma, il solo fatto di riconoscerlo e ammetterlo è già un enorme passo”, ha spiegato la deputata. “C’è il trauma delle persone che non ti credono, o che cercano di umiliarti pubblicamente, o che cercano di metterti in imbarazzo. E anche questo viene interiorizzato, perché molte volte non ci vuoi nemmeno credere. Non vuoi pensare che ti sia successo. Non vuoi pensare che quella persona ti abbia ferito. Non vuoi ammettere di essere una persona che ha subito abusi, aggressioni, perché non vuoi essere ‘una vittima’, giusto?”.

    “Quando lo vedo accadere, mi sento come se dicessi: ‘Non ancora’. Non lascerò che accada di nuovo. Non lascerò che accada di nuovo a me”, ha aggiunto Ocasio-Cortez. “Non lascerò che accada di nuovo alle altre persone che sono state di nuovo vittime di questa situazione. E io non lascerò che questo accada al nostro Paese. Non lo lasceremo accadere”.

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