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    Albania-Svizzera Euro2016: due fratelli, due bandiere

    Nati entrambi in Svizzera da genitori di origine albanese, i fratelli Xhaka hanno deciso di giocare per nazionali diverse e si sfideranno in campo sabato 11 giugno

    Di Michele D'Alessio
    Pubblicato il 11 Giu. 2016 alle 11:31 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:46

    Per la prima volta nella storia degli Europei, in occasione della partita Albania-Svizzera due fratelli saranno in campo con due maglie diverse. Le ragioni della commistione tra queste due nazioni sono da rintracciare nel tempo.

    Taulant e Granit Xhaka sono due fratelli, nati entrambi a Basilea all’inizio degli anni Novanta. Insieme hanno condiviso il percorso nelle nazionali calcistiche giovanili svizzere, fino a quando Taulant, il maggiore dei due, decise di giocare con l’Albania, scegliendo la bandiera dei suoi genitori, di origine albanese-kosovara, emigrati in Svizzera come tanti loro connazionali più di trent’anni fa.

    La prima ondata migratoria si ebbe negli anni Sessanta, a seguito del cosiddetto accordo Berna-Belgrado, quando la Confederazione Svizzera aprì le porte a migliaia di lavoratori in fuga dai Balcani alla ricerca di un posto migliore in cui vivere. 

    La seconda ondata è più recente. Alla fine degli anni Ottanta le persecuzioni di Milosevic portarono in Svizzera un considerevole numero di persone provenienti soprattutto dall’area di Albania e Macedonia.

    Infine, la guerra del Kosovo, combattuta tra il 1996 e il 1999, portò a Berna, Ginevra, Basilea e Zurigo altre 53mila persone.

    Oggi, gli albanesi in Svizzera sono circa 200mila e la maggior parte di essi ha origine kosovare. La loro comunità è la quinta più numerosa tra quelle residenti nei Cantoni, tanto che a Ginevra nel 1996 è stata fondata l’Università Popolare Albanese.

    L’integrazione però non è stata un processo agevole, e ancora oggi i problemi non mancano. Secondo un rapporto diffuso nel 2014 dal Dipartimento federale degli Affari Interni di Berna relativo al razzismo, la comunità albanese è al terzo posto nella classifica della percezione di minaccia allo stile di vita svizzero. Sopra di loro soltanto i nord-africani e in generale le persone di etnia araba. 

    Albania-Svizzera è quindi più di una partita di calcio valida per il girone A degli Europei 2016. È uno scontro fra due nazioni legate a doppio filo da un passato di migrazione e ospitalità, e questo è evidente anche leggendo i nomi dei calciatori che, oltre ai fratelli Xhaka, prenderanno parte alla partita.

    Valon Berhami, Admir Mehmedi, Xerdan Shaqiri e Blerim Dzemaili sono giocatori di origine albanese che giocano nella Svizzera.

    Amir Abrashi, Arlind Ajeti, Migjen Basha, Shkëlzen Gashi, Frédéric Veseli, Naser Aliji, Lorik Cana, Burim Kukeli, Ermir Lenjani sono invece tutti nati o cresciuti in Svizzera, ma in campo prima della partita canteranno l’inno dell’Albania, qualificatasi per la prima volta alle fasi finali di un campionato europeo grazie alla guida del tecnico italiano Gianni De Biasi.

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