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    Al Bano eliminato dalla black list dell’Ucraina: “Sono un cantante, non un politico”

    Al Bano

    Il cantante era finito in lista nera per sue dichiarazioni sulla Crimea

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 12 Set. 2019 alle 11:55 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 12:08

    Al Bano eliminato dalla black list ucraina

    Al Bano Carrisi è stato eliminato dalla black list ucraina. Ne ha dato notizia l’avvocato del cantante di Cellino San Marco, artista molto popolare in Russia.

    “Tutto chiarito col nuovo Governo”, ha detto Cristiano Magaletti, che ha seguito la vicenda. “La visione di Al Bano è e sarà sempre pacifista”. L’Ucraina aveva contestato ad Al Bano alcune dichiarazione in merito all’appartenenza della Crimea alla Russia. “Non mi sono mai interessato della vicenda, essendo un cantante e non un politico. Spero di essere invitato ed accolto in Ucraina per un grande concerto di pace e musica”, ha detto il cantante.

    “Vorrei specificare e chiarire ciò che ho espresso nel 2014 in merito all’appartenenza della Crimea alla Russia. I media locali italiani di allora, senza andare in profondità e senza interessarsi al diritto internazionale su questo caso, mi hanno abbinato dichiarazioni riguardo a questioni che non sono di mia competenza”, ha spiegato in una nota Al Bano.

    “Essendo stato coinvolto, senza volerlo, nella questione, mi sono interessato a questa complicata vicenda internazionale ed ho preso atto della posizione della comunità internazionale riguardante l’integrità territoriale dell’Ucraina inclusa la Crimea, così come lo affermano i documenti dell’Onu, dell’Ue, della Nato ed altri organizzazioni internazionali, nonché della posizione ufficiale del mio stesso Governo italiano”.

    Perché Al Bano è stato inserito nella lista nera dell’Ucraina

    Al Bano era stato inserito circa sei mesi fa dall’Ucraina nella lista degli individui che il Paese dell’Est Europa considera una minaccia alla sicurezza nazionale.

    La black list viene aggiornata dal ministero della Cultura ucraino sulla base delle richieste del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina, dei servizi di sicurezza ucraini e del Consiglio della Tv e Radio nazionali. La lista nera ucraina quando è stato inserito Al bano conteneva 147 persone, riferiva l’agenzia Interfax.

    Al Bano e la sua ex moglie Romina Power erano molto conosciuti anche in Unione Sovietica nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Il cantante ha spesso sbandierato la sua ammirazione per il presidente russo Vladimir Putin.

    In un’intervista di alcuni mesi fa Al bano su Putin ha dichiarato: “L’ho incontrato tre volte”. “Nel 1986, durante una tournée in Russia – spiegava l’artista – feci 18 concerti a Leningrado e altri 18 a Mosca. In uno di questi era presente anche lui, allora capo del Kgb. Il giorno dopo venne in albergo per complimentarsi. Poi nel 2004 ho cantato al Cremlino per festeggiare il Capodanno. Allo stesso tavolo c’erano Putin e la sua famiglia e Boris Eltsin e famiglia”.

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