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    Almeno 100 morti negli scontri tra Al shabab e i soldati dell’Unione africana in Somalia

    Secondo i miliziani di Al Shabab 60 soldati sarebbero morti. Il portavoce dell'Unione africana riferisce invece che 110 jihadisti sono stati uccisi

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Giu. 2016 alle 10:44 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:16

    Le forze dell’Unione Africana impegnate nell’African union mission in Somalia, Amisom, hanno riferito che le loro truppe hanno respinto un attacco del gruppo islamista al Shabaab in una delle loro basi a nord di Mogadiscio, uccidendo 110 miliziani.

    Lo ha riferito a Reuters il tenente colonnello Joe Kibet, aggiungendo che la notizia diffusa da al Shabaab secondo cui il gruppo avrebbe ucciso 60 soldati dell’Unione africana era una menzogna.

    I residenti che abitano nei pressi della base, che si trova nella città etiope di Halgan, hanno detto di aver sentito una forte esplosione e spari di arma da fuoco poco prima dell’alba. 

    “C’è stato un tentativo di attacco di questa mattina ma è stato respinto. Le nostre truppe hanno la situazione sotto controllo”, ha detto il tenente. 

    Amisom è composta da soldati provenienti da diversi paesi africani che sostengono il governo e l’esercito filo-occidentale della Somalia nella lotta contro i militanti legati ad al Qaeda. 

    In passato, il numero delle vittime degli attacchi riportate da al Shabaab era spesso più alto dei numeri ufficiali.

    “I nostri combattenti hanno preso d’assalto la base Halgan di Amisom”, ha riferito il portavoce per le operazioni militari di al Shabaab, Abdiasis Abu Musab, dichiarando che il gruppo ha utilizzato un’autobomba suicida. In seguito i militanti si sono scontrati con le truppe etiopi con armi da fuoco.

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