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    A che età iniziamo a perdere i nostri amici

    Un team di scienziati ha studiato l’andamento delle relazioni sociali di uomini e donne per capire quali sono le fasi della vita in cui abbiamo più o meno rapporti forti

    Di TPI
    Pubblicato il 24 Mag. 2016 alle 12:59 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 17:53

    In un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Royal
    Society Open Science, un gruppo di scienziati dell’università di Oxford, Regno
    Unito, e della Aalto University, in Finlandia, ha studiato l’andamento delle
    relazioni sociali di uomini e donne, evidenziando l’età in cui mediamente le
    persone cominciano a perdere le proprie amicizie.

    In un’età in cui i social network ci rendono “amici” di un
    numero altissimo di contatti, è difficile stabilire cosa si intenda davvero con
    questo termine e quindi quantificarne il numero, ma proprio per attuare una
    selezione più mirata, il team di scienziati ha monitorato i contatti via
    telefono dei soggetti dello studio.

    Per farlo, sono state tracciate in modo anonimo le chiamate,
    il sesso e l’età di 3 milioni di possessori di telefoni cellulari europei,
    utilizzando la quantità di numeri contattati per tracciare la rete di relazioni
    sociali e il suo modificarsi nel corso del tempo.

    Secondo il team del ricercatore Kunal Bhattacharya, è all’età
    di 25 anni che uomini e donne raggiungono un picco nel tempo investito nel
    mantenimento di grandi circoli sociali. A questo punto iniziano anche a cercare
    un partner, e una volta “sistemati”, è facile che si ritirino dalle altre
    relazioni sociali e investano il proprio tempo in un equilibrio tra lavoro e
    vita coniugale.

    I ricercatori hanno scoperto che mediamente gli uomini di 25
    anni coltivavano contatti con 19 persone diverse al mese, mentre le donne raggiungevano
    la simile cifra di 17,5 persone.

    (Un grafico tratto dalla ricerca in questione, che analizza il numero di relazioni in base all’età, e nella seconda figura distingue i dati tra uomini e donne. Credit: Royal Society Open Science) 

    All’età di 39 anni, tuttavia, questi numeri erano scesi rispettivamente
    a 12 e 15 persone al mese, per arrivare a circa otto persone per le donne e sei
    per gli uomini una volta raggiunti gli ottant’anni.

    Nel dettaglio, gli uomini mantengono più rapporti sociali dopo
    il picco dei 25 anni, mentre le donne a quel punto sembrano essere più
    concentrate sui loro partner sentimentali. Verso la fine dei trent’anni, le
    donne diventano però più connesse rispetto agli uomini, un dato che suggerisce
    la loro maggiore partecipazione nel ruolo di genitori e poi nonni.

    A questo punto la tendenza è a un restringimento dei propri
    circoli sociali fino a una nuova stabilità tra i quaranta e i cinquant’anni.

    Dopo i sessant’anni appare una nuova fase di
    ridimensionamento delle proprie relazioni sociali, che spesso tende all’isolamento
    con l’avanzare degli anni. Tuttavia, c’è da dire che in media le persone
    anziane utilizzano la tecnologia mobile molto meno delle altre fasce d’età.

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