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    I 70 anni di Diane Keaton

    La musa di Woody Allen vista attraverso le pellicole che l'hanno resa un'icona del cinema e dello stile in occasione del suo settantesimo compleanno

    Di Guglielmo Latini
    Pubblicato il 5 Gen. 2016 alle 12:13 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:46

    Il 5 gennaio compie gli anni l’attrice statunitense Diane Hall, più nota come Diane Keaton. Nata nel 1946 a Santa Ana, nei pressi di Los Angeles, nel corso della sua carriera è diventata un’icona del cinema e dello stile del Ventesimo secolo. Abbiamo scelto cinque scene tratte da alcuni celebri film in cui ha partecipato.

    PROVACI ANCORA, SAM (1972) di Herbert Ross

    Inizialmente lanciata nel mondo del teatro, con gli
    allestimenti di Un tram che si chiama desiderio e Hair, alla fine degli
    anni Sessanta Keaton fu scelta come co-protagonista femminile nell’edizione
    teatrale di Provaci ancora, Sam,
    pièce
    scritta e interpretata dal regista americano Woody Allen. Sarà l’inizio di un sodalizio
    memorabile, che vedrà i due impegnati in coppia in molti film nonché in una
    relazione sentimentale – ora terminata – e poi in una lunga amicizia.

    IL PADRINO (1972), di Francis Ford Coppola

    In una saga che ha visto tra i suoi protagonisti i più
    grandi attori del cinema americano, da Marlon Brando ad Al Pacino, da Robert
    DeNiro a Robert Duvall, non va dimenticato il personaggio di Kay Adams, prima
    fidanzata e poi moglie di quel Michael Corleone che diede ad Al Pacino il suo primo
    ruolo celebre. Con l’attore, la Keaton ebbe anche una lunga storia d’amore negli
    anni Ottanta.

    IO E ANNIE (1977) 

     

    Nel 1977, dopo una serie di film che l’avevano già
    consacrata come compagna pressoché fissa di Woody Allen sullo schermo, arriva
    il ruolo che la porta al definitivo successo,
     non solo come attrice (vincerà l’Oscar in quello stesso anno),
    ma anche come icona di stile anticonformista a prototipo di personaggio
    femminile nuovo nel panorama hollywoodiano. A quanto pare Allen scrisse il film
    cercando di ritrarre un personaggio che si rifacesse esplicitamente all’attrice
    protagonista, tanto che il titolo originale – Annie Hall – richiama il
    vero cognome della Keaton, che era il cognome di sua madre da nubile.

    MANHATTAN (1979)

     

    In un altro dei film più apprezzati di Woody Allen, Diane Keaton è
    perfetta nel ruolo della newyorchese di mezza età intellettuale e nevrotica,
    costantemente intenta a disquisire di arte e filosofia, a magnificare le doti
    dei suoi ex amanti o a consolare il suo psicanalista in preda a dubbi
    esistenziali. Nel film, Woody Allen si dovrà trovare a scegliere fra lei,
    figura adulta e problematica, e l’altra protagonista femminile, Tracy, bionda diciassettenne
    innocente e solare.

    TUTTO PUÒ SUCCEDERE (2003) 

     

    Una delle prove recenti più felici della Keaton, che
    aggiorna il suo personaggio anticonformista e duetta
    splendidamente con un altro simbolo del cinema americano anni Settanta, Jack
    Nicholson. I due sullo schermo dimostrano un’ottima alchimia (avevano già
    lavorato insieme sul set di Reds, di Warren Beatty, nel 1981) e la loro
    anomala relazion
    tra “non più giovani” nel film ha dato l’ennesima dimostrazione del
    loro talento di attori.

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