Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Economia
  • Home » Economia

    Viaggio all’interno del BITE, il cuore dell’innovazione alimentare di Barilla

    Siamo stati all’inaugurazione del nuovo centro di ricerca di Barilla

    Di Federico D'alto
    Pubblicato il 19 Nov. 2025 alle 16:34 Aggiornato il 19 Nov. 2025 alle 16:34

    Il 18 novembre 2025 Barilla ha ufficialmente inaugurato a Parma il BITE – Barilla Innovation & Technology Experience, il nuovo centro di ricerca e sviluppo alimentare, affianco allo storico pastificio del Gruppo.

    La nuova struttura ospiterà oltre duecento professionisti, tra scienziati alimentari, ingegneri, food designer, chef e assaggiatori. L’obiettivo dichiarato è ridurre il time-to-market dei nuovi prodotti, integrando ricerca accademica, start-up tecnologiche e filiera agricola.

    L’evento di presentazione

    Tra gli ospiti della cerimonia di apertura, Guido Barilla ha dichiarato che «il modo migliore di prevedere il futuro è provarlo», mentre il CEO Gianluca Di Tondo ha definito il BITE «il cuore dello sviluppo di tutti i nostri prodotti».

    Michele Amigoni, responsabile RDQ del Gruppo, ha aggiunto che il centro sarà un luogo aperto e partecipativo, dove innovare partendo dai desideri delle persone e costruire «idee che siano nuove, buone e sostenibili».

    Il BITE si articola in due macro-aree: 4.800 m² dedicati all’Innovation Center — con spazi di design-thinking, laboratori sensoriali, cucine sperimentali e un auditorium — e 9.000 m² di impianti pilota per testare prototipi di pasta, sughi e bakery. Barilla punta così a sperimentare in scala ridotta, prima di portare le novità sulla produzione industriale.

    Subito dopo la conferenza stampa di presentazione, ci è stata data la possibilità di visitare l’intera struttura, dai centri di assaggio, fino ai laboratori, dove ricercatori e tecnici del gusto hanno mostrato i procedimenti scientifici messi in pratica quotidianamente per la ricerca del grado di cottura ottimale della pasta e del giusto design estetico per ogni prodotto alimentare, dal dolciario alla pasta.

    Il centro non è composto solo dai laboratori, in quanto include anche il nuovissimo Customer Collaboration Center, ovverosia uno spazio immersivo in cui il team di ricerca di Barilla instaurerà un dialogo, attraverso interviste, simulazioni ed indagini di mercato, con i clienti e con i consumatori finali, cercando di comprendere a pieno abitudini, routine giornalieri e rituali alimentari, dalla colazione fino a passare ad ogni fase della giornata, dei propri customers.

    Tra tradizione e innovazione

    La mission dichiarata è quella di coniugare due concetti-chiave, come la tradizione che da oltre un secolo è il marchio di fabbrica del Gruppo Barilla, e l’innovazione, ossia l’apertura alla ricerca e al futuro, nel nome della sostenibilità alimentare.

    Un binomio che non dev’essere più visto come dualistico e alternativo, bensì ripensato totalmente in una chiave di interconnessione reciproca: una sfida certamente complessa, ma del resto non certo la prima su cui Barilla ha deciso di cimentarsi, nella sua Storia più che secolare.

    Con 84 collaborazioni già attive con università e centri internazionali, il BITE si propone come un hub globale dell’open innovation agroalimentare, pronto a plasmare il cibo di domani.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version