Il testamento di Silvio Berlusconi, a Marina e Pier Silvio il controllo Fininvest
È stato reso noto il testamento di Silvio Berlusconi, che è stato aperto nella giornata di ieri, mercoledì 5 luglio: a Marina e Pier Silvio va la maggioranza di Fininvest, 100 milioni al Fratello Paolo e a Marta Fascina, 30 a Marcello Dell’Utri.
Il testamento, visionato in esclusiva dall’Ansa, prevede il raggiungimento da parte di Marina e Pier Silvio del 53% del gruppo Fininvest con quote paritarie.
I tre figli che Silvio Berlusconi ha avuto con Veronica Lario, Barbara, Eleonora e Luigi dovrebbero arrivare complessivamente al 47,4 per cento con il 15,8% di quote a testa.
Un legato di 100 milioni va al fratello Paolo: stessa cifra destinata all’ultima compagna di Berlusconi, Marta Fascina. A Marcello Dell’Utri, invece, ne è destinato uno di 30.
Il testamento, sempre secondo quanto afferma l’Ansa, era accompagnato da un biglietto scritto a mano dallo stesso ex premier, scomparso lo scorso 12 giugno all’età di 86 anni.
“Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me – si legge nel testo – Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.
La lettera, datata 19 gennaio 2022, è stata scritta quando il Cavaliere stava andando al San Raffaele: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue” indicando poi le donazioni al fratello, Fascina e a Dell’Utri.
“Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso. Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge” è quanto si legge in una nota ufficiale diramata dalla Fininvest.