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    Reddito di cittadinanza sospeso, sms dell’Inps per 169mila famiglie. Caos a Napoli, deve intervenire la polizia

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 28 Lug. 2023 alle 18:09 Aggiornato il 28 Lug. 2023 alle 18:10

    Reddito di cittadinanza sospeso, sms dell’Inps per 169mila famiglie. Caos a Napoli, deve intervenire la polizia

    Si sta “scatenando una guerra sui servizi sociali”. È l’allarme lanciato dal presidente degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi, nel giorno in cui l’Inps ha comunicato a 169mila famiglie la sospensione del reddito o della pensione di cittadinanza. L’avviso, notificato via sms, ha scatenato le proteste di chi da agosto non potrà più ricevere il sussidio, in quanto,  come prevede la nuova normativa, appartiene a nuclei nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65.

    Chi ha perso il reddito di cittadinanza ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere d’ora in poi 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro, attraverso gli sportelli dei Centri per l’Impiego e l’Inps.

    “Riceviamo messaggi preoccupanti dai territori perché i nostri uffici, in molte aree non rinforzati, né preparati, si trovano a gestire migliaia di situazioni di persone, tra i 18 e i 59 anni, a noi sconosciute perché, fin qui, prese in carico da Anpal o Centri per l’Impiego”, ha detto il presidente degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi. “Davanti a questi uffici si stanno ammassando persone che hanno ricevuto sul loro cellulare il messaggio nel quale leggono che il loro reddito di cittadinanza è sospeso dal mese di agosto e che per poter mantenere il sussidio devono attivare il Supporto per la formazione e il lavoro e che per ottenere il Supporto devono essere presi in carico dai servizi sociali prima della scadenza del Rdc. Migliaia di domande spesso davanti a quattro o cinque assistenti sociali”, ha aggiunto Gazzi, che ha chiesto di posticipare immediatamente il termine del 31 luglio come scadenza del sussidio.

    Nelle ultime ore, centinaia di persone hanno protestato e chiamato l’Inps di Napoli e della provincia, la prima per numero di sussidi, per avere chiarimenti in merito ai nuovi requisiti Stamattina, alla sede Inps di via De Gasperi, due persone hanno avuto un alterco con i vigilantes all’ingresso. Sul posto è anche intervenuta una pattuglia della polizia.

    Fino a dicembre continueranno ancora a ricevere il reddito di cittadinanza le persone che hanno a carico dei minori, che sono ultrasessantenni e che hanno nel nucleo familiare delle persone disabili. Queste persone dal primo gennaio 2024 riceveranno un contributo non inferiore a 480 euro, sempre su segnalazione del Centro per l’Impiego attraverso una piattaforma che metterà in collegamento Centri per l’Impiego e Servizi sociali.

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