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    Crisi energetica: salgono i prezzi del carburante, aumento maggiore per il diesel

    Di Piera Rocco
    Pubblicato il 12 Ott. 2022 alle 18:05

    Aumentano di nuovo e vertiginosamente i prezzi del carburante. In modalità self service la benzina gravita intorno a 1,7 euro, mentre per il diesel la media è di 1,872 euro. Inoltre questi sono i prezzi in vigore grazie ad un sconto fiscale, che toglie 30,4 centesimi al litro. A fine mese scadrà e, se non sarà prorogato, i prezzi schizzeranno ulteriormente. Secondo i dati Osservaprezzi del Mise l’aumento nell’ultima settimana è stato dell’1,65% per la benzina e del 2,91% per il gasolio destinato al trasporto.

    Le cause all’origine di questi prezzi sono in parte le sanzioni alla Russia, tra cui l’embargo parziale del petrolio. Ma la recente impennata dei prezzi è dovuta soprattutto alla decisione dei paesi produttori dell’Opec che hanno stabilito di ridurre di 2 milioni di barili al giorno la produzione di petrolio per beneficiare della penuria di combustibili che vige in Europa.

    A soffrire dell’aumento dei prezzi all’ingrosso è sopratutto il diesel. Quest’ultimo è il combustibile usato, oltre che per alcune auto private, anche per il trasporto dei beni su gomma e per l’alimentazione dei mezzi pubblici, così come per il riscaldamento. Una domanda così importante, nonché in aumento con l’arrivo del freddo, fa sì che il prezzo del diesel superi quello della benzina. Il costo del gasolio per il riscaldamento infatti è salito del 5,72% rispetto all’ultima settimana, sempre secondo Osservaprezzi.

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