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    Philip Morris Italia inaugura il “Digital Information Service Center” (DISC) a Taranto

    Di Lorenzo Zacchetti
    Pubblicato il 6 Nov. 2020 alle 14:45 Aggiornato il 6 Nov. 2020 alle 14:45

    È stato presentato oggi durante l’incontro “Le filiere integrate per il rilancio del Paese”, organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, il piano di Philip Morris Italia per l’apertura in Italia del nuovo Digital Information Service Center (DISC), nella città di Taranto.

    Il Philip Morris DISC, avanzato centro di assistenza rivolto ai consumatori italiani dei prodotti senza combustione, sarà gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore e impiegherà fino a 400 persone a regime nel 2021. In cinque anni, l’investimento complessivo ammonterà a circa 100 milioni di Euro. Dopo una iniziale fase di test svolta durante la prima ondata della crisi sanitaria legata alla pandemia di COVID-19, il Philip Morris DISC, che sarà immediatamente operativo, rappresenterà il punto di riferimento dell’azienda per tutte le attività di customer care ai consumatori italiani dei prodotti senza combustione. Il centro sarà dotato dei più avanzati e innovativi sistemi di customer relationship management (CRM), basati su una completa digitalizzazione dei processi e sull’uso delle migliori tecnologie cloud.

    Marco Hannappel – Presidente e AD Philip Morris Italia

    “L’Italia è stata ed è centrale nel percorso di trasformazione su scala globale intrapreso da Philip Morris International, al fine di sostituire le sigarette con prodotti innovativi senza combustione – ha commentato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia, che ha aggiunto – Dopo la costruzione a Bologna del primo impianto industriale al mondo per questi prodotti innovativi, dopo gli importanti accordi pluriennali per l’acquisto del tabacco italiano e lo sviluppo sostenibile della filiera tabacchicola, continuiamo a investire per una piena integrazione della nostra filiera in Italia. Una filiera made in Italy che già oggi è fatta di circa 8.000 imprese italiane di fornitura di beni e servizi, di cui 1.000 attive nel settore agricolo, con cui lavoriamo ogni giorno. L’apertura del Philip Morris DISC a Taranto rappresenta un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro settore – ha concluso Hannappel – e conferma il nostro impegno per sostenere l’occupazione nel nostro Paese”.

    A oggi, oltre 1 milione di fumatori adulti italiani sono passati a IQOS e hanno abbandonato le sigarette. L’investimento nel nuovo Philip Morris DISC di Taranto si inserisce nella strategia di Philip Morris volta a mettere i propri consumatori al centro delle scelte aziendali, puntando, in ogni ambito, sull’innovazione e sulle più avanzate tecnologie.

    Intervista a Gianpaolo Manzella, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico

    La filiera di Philip Morris in Italia

    1. Lo sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica
    Philip Morris International si è data l’obiettivo di costruire un futuro senza fumo: eliminare le sigarette, sostituendole con prodotti senza combustione a beneficio di tutti quei fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare. Per raggiungere questo obiettivo, dal 2008 l’azienda ha investito oltre 7 miliardi di Dollari per sviluppare, testare e produrre valide alternative alle sigarette in due centri di ricerca a Singapore e Neuchâtel, dove lavorano oltre 400 scienziati. Nel 2019, il 98% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo è stato dedicato ai prodotti senza combustione, in crescita rispetto al 72% del 2016.

    2. Il futuro di Philip Morris: i prodotti senza combustione
    A fronte di una progressiva espansione nella commercializzazione dei prodotti senza combustione, oggi venduti in 61 mercati, sono 11,7 milioni i fumatori adulti nel mondo che hanno abbandonato completamente le sigarette per passare a IQOS, di cui oltre 1 milione in Italia. Perseguendo la visione di un futuro senza fumo, Philip Morris International è impegnata affinché 40 milioni dei propri fumatori adulti passino ai prodotti senza combustione entro il 2025.

    Intervista a Mario Turco, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

    3. La centralità dell’Italia nella trasformazione del settore
    L’Italia è il centro della trasformazione di Philip Morris International, dove il Gruppo opera attraverso una filiera integrata, sviluppatasi nel tempo grazie a ingenti investimenti e alla creazione di migliaia di posti di lavoro, che dal seme della pianta di tabacco arriva fino ai prodotti senza combustione, realizzati nello stabilimento di Crespellano (Bologna).

    Quello di Crespellano è il centro di eccellenza di Philip Morris International a livello mondiale per la prototipazione e la produzione su larga scala dei prodotti del tabacco senza combustione, oltre che per la formazione del personale. Anche grazie alle competenze sviluppate negli anni nel sito di Zola Predosa (Bologna) attivo dal 1963, il polo di Crespellano è la fabbrica delle fabbriche di Philip Morris nel mondo, dove vengono definiti quei processi produttivi all’avanguardia utili per la riconversione delle altre affiliate produttive del Gruppo.

    Dopo la costruzione in Emilia-Romagna del primo impianto industriale al mondo per i prodotti del tabacco senza combustione, gli importanti accordi pluriennali per l’acquisto di tabacco italiano e lo sviluppo sostenibile della filiera tabacchicola, l’investimento fino a 100 milioni di Euro in cinque anni e i 400 posti di lavoro per il nuovo Philip Morris Digital Information Service Center (DISC) sono il nuovo tassello verso una piena integrazione della filiera del Gruppo in Italia.

    Intervista a Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto

    4. I numeri degli investimenti di Philip Morris nella filiera in Italia
    Complessivamente, l’attività di Philip Morris genera e mantiene ogni anno oltre 7.000 posti di lavoro in Italia, considerando l’impatto occupazionale diretto, indiretto e indotto (Stime di The European House – Ambrosetti basate sull’anno 2018).

    L’attività della filiera italiana nella produzione dei prodotti innovativi del tabacco da inalazione senza combustione ha reso possibile la stipula di accordi pluriennali di filiera che hanno generato e genereranno significativi investimenti nell’agricoltura italiana (stimabili in fino a 1 miliardo di Euro dal 2015 al 2023), con il coinvolgimento di Philip Morris Italia, del MIPAAF e delle organizzazioni agricole. Gli accordi sottoscritti, rinnovati a ottobre 2019, prevedono il più alto investimento nel settore da parte di un’azienda privata (fino a 500 milioni in 5 anni), finalizzato all’acquisto di tabacco italiano e alla valorizzazione, innovazione e sostenibilità della filiera tabacchicola nazionale, la più importante d’Europa, garantendo un futuro sostenibile per circa 1.000 piccole e medie imprese italiane di eccellenza e 22.500 persone occupate in agricoltura.

    Il polo produttivo di Bologna, inaugurato nel 2016, ospita 1.600 persone impegnate in processi all’avanguardia di prototipazione e produzione. La produzione dei tabacchi da inalazione senza combustione in Italia, esportati in 40 Paesi nel mondo, contribuisce significativamente all’export del Paese, per un valore di circa 600 milioni di Euro all’anno.

    La produzione di tali prodotti contribuisce al PIL italiano in termini di valore aggiunto generato per un valore pari a oltre 1,1 miliardi di Euro all’anno (con un contributo economico complessivo di tutte le attività direttamente e indirettamente generate di oltre lo 0,5% del PIL nazionale all’anno).

    La filiera di Philip Morris in Italia si avvale di oltre 7.000 imprese italiane per la fornitura di beni e servizi. L’ammontare delle sole forniture di beni e servizi attivate in Italia è pari a circa 470 milioni di Euro all’anno.

    Intervista a Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti

    5. Il nuovo Philip Morris DISC per la piena integrazione della filiera italiana
    Un ulteriore passo verso una filiera integrata è costituito dal nuovo piano di investimento previsto nella città di Taranto, finalizzato alla realizzazione del Philip Morris Digital Information Service Center (DISC): un nuovo centro di assistenza, gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore, per gli attuali e potenziali clienti italiani dei prodotti del tabacco da inalazione senza combustione realizzati in Italia.

    La scelta di realizzare questo nuovo investimento in Italia, a Taranto, comporta il pieno completamento dell’integrazione della filiera italiana di questi prodotti innovativi, dalla produzione agricola fino all’assistenza dei clienti finali italiani. Il piano di investimento per il Philip Morris DISC è stimabile in fino a 100 milioni di Euro complessivi in 5 anni, tale da coinvolgere circa 400 persone entro il 2021 per la messa a regime del sito (fino a 300 persone nell’anno 2020).

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