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    Reddito di cittadinanza maggio 2019: ecco quando arriva il secondo pagamento

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 20 Mag. 2019 alle 09:20 Aggiornato il 29 Mag. 2019 alle 07:45

    Reddito di cittadinanza maggio 2019 | Pagamento | Accredito maggio | Soldi

    Reddito di cittadinanza maggio 2019 – Dovrebbe arrivare entro la fine del mese o, al massimo, i primi giorni di giugno la seconda ricarica della RdC Card, la carta rilasciata da Poste Italiane dove viene caricato l’importo spettante del reddito di cittadinanza. Chi ha presentato domanda per ottenere il sussidio entro il 31 marzo, infatti, è ora in attesa di ricevere il secondo accredito – quello cioè relativo a maggio.

    Da quanto si apprende sulla pagina facebook Inps per la famiglia, infatti, la prossima disposizione di pagamento sarà inviata a Poste Italiane il prossimo 27 maggio 2019. Il pagamento effettivo, però, quindi l’accredito dei soldi sulla carta elettronica, sarà effettuato dopo circa quattro giorni lavorativi; è dunque possibile che i beneficiari del reddito di cittadinanza possano spendere la seconda ricarica a partire dal 30 maggio o dai primi di giugno.

    Chi invece ha fatto domanda entro il 30 aprile, a maggio è in attesa di ricevere la prepagata con l’importo per la prima volta: la comunicazione da parte dell’istituto di previdenza (tramite sms o mail) giunge dopo il 15esimo giorno del mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Gli esiti della prima tranche di domande, infatti, hanno cominciato ad arrivare a partire dal 16 di aprile.

    I pagamenti, comunque, una volta a regime dovrebbero arrivare il giorno 27 del mese.

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    Nel momento in cui il beneficiario si reca allo sportello delle Poste per il ritiro della card, deve essere munito di un documento d’identità, l’sms o la mail con cui l’Inps ha comunicato l’accoglimento della richiesta e il codice in essa contenuto. Solo a quel punto l’addetto procederà con la consegna di due buste chiuse, una con la carta e l’altra con il codice Pin. La card può essere utilizzata fin da subito perché nel momento in cui viene consegnata al suo legittimo proprietario contiene già l’importo che gli è stato riconosciuto.

    Ricordiamo che tale importo, relativo al primo pagamento, deve essere speso entro il mese successivo, pena la sua decurtazione per un 20 per cento. La prepagata può essere utilizzata per acquisti di beni di consumo, per pagare le utenze, l’affitto e il mutuo tramite bonifico (qui tutti i dettagli su come spendere i soldi del reddito di cittadinanza) e per prelievi di contanti non superiori ad un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 210 euro (dipende dal nucleo familiare e, quindi, dalla scala di equivalenza). Per quanto riguarda le commissioni sui prelievi, se si ritirano i soldi in uno degli ATM di Poste Italiane (Postamat) il costo è pari ad 1 euro, che diventa 1.75 euro in caso di prelievo presso altri ATM.

    Se invece il beneficiario del sussidio ha necessità di verificare il saldo o la lista movimenti, può utilizzare i Postamat o chiamare il numero verde 800.666.888.

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