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    Recovery Plan, concorso per 2.800 tecnici al Sud: assunzioni entro 3 mesi

    L'annuncio del governo dopo l'accordo tra Palazzo Chigi, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e quello per il Sud e la Coesione Territoriale e il Comitato tecnico scientifico

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 26 Mar. 2021 alle 13:42

    Concorso tecnici al Sud per il Recovery Plan: 2.800 assunzioni entro 3 mesi grazie all’accordo governo-Cts

    Un concorso pubblico per assumere in soli tre mesi 2.800 tecnici che contribuiranno allo sviluppo dei progetti finanziati dal Recovery Plan al Sud Italia. La pubblicazione del bando, atteso per inizio aprile, segue la decisione del governo di sbloccare i concorsi pubblici grazie a un accordo raggiunto oggi sui requisiti concorsuali e il cronoprogramma delle procedure di selezione “fast track” tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e il sottosegretario di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli, con il coordinatore e il portavoce del Comitato tecnico scientifico (Cts), Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.

    Il piano, annunciato già la scorsa settimana dal ministro Brunetta e dalla Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, prevede l’assunzione di tecnici specializzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I neoassunti, che saranno impiegati già da luglio, dovranno contribuire agli aspetti tecnici della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o Recovery Plan nel Mezzogiorno. Gli incarichi saranno comunque a tempo determinato fino a un massimo di 36 mesi.

    Per la ripartenza del Sud, aveva osservato Mario Draghi nel suo intervento di martedì 23 marzo in apertura dell’evento “Sud – Progetti per ripartire”, dobbiamo affrontare due problemi: “uno nell’utilizzo dei fondi europei, l’altro nella capacità di completamento delle opere pubbliche”. “A fronte di 47,3 miliardi di euro programmati nel Fondo per lo Sviluppo e la Coesione dal 2014 al 2020, alla fine dello scorso anno erano stati spesi poco più di 3 miliardi – il 6,7%”, aveva detto il Presidente del Consiglio. “Abbiamo imparato che tante risorse non portano necessariamente alla ripartenza del Mezzogiorno”.

    È proprio questo lo scopo del reclutamento: irrobustire la pubblica amministrazione non solo in termini di finanziamenti ma avvalendosi anche di tecnici specializzati e giovani talenti, soprattutto negli enti locali.

    “In cento giorni assumeremo 2.800 professionisti ‘high skill’ per le amministrazioni del Sud”, ha detto oggi il ministro Brunetta. “È il primo test per la rivoluzione nel reclutamento dell’intera Pubblica amministrazione: dimostreremo che si possono fare concorsi digitali serissimi, in presenza, in sicurezza e in tempi ristretti”.

    “Mi piacerebbe chiamarlo ‘Bando Competenze'”, ha commentato la ministra Carfagna, “perché porterà al Sud non un generico rafforzamento degli organici, ma personale selezionato per rispondere alle necessità degli interventi che saranno previsti nel Pnrr”.

    Concorso tecnici al Sud per il Recovery Plan, quali profili cerca il governo:

    I tecnici assunti dovranno essere altamente specializzati per conferire alle amministrazioni del Sud “competenze e nuove capacità per portare avanti al meglio il lavoro sul Recovery Plan”. I tecnici dovranno aiutare il Sud in materia di digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione e coesione sociale.

    Tra i cinque profili cercati dal governo figurano: esperti tecnici ingegnere; process data analyst; esperti in gestione, rendicontazione e controllo di gestione; progettisti, animatori territoriali ed esperti di innovazione sociale; e tecnici amministrativi giuridici.

    Concorso tecnici al Sud per il Recovery Plan, come saranno selezionati i candidati:

    Il bando per le assunzioni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ai primi di aprile, da allora sarà possibile presentare le candidature fino ai successivi 15 giorni. A maggio sarà pubblicata quindi una graduatoria preliminare che selezionerà i primi 8.400 candidati sulla base dei titoli posseduti.

    A giugno è prevista poi una prova scritta in modalità telematica, differenziata per i cinque profili. Entro luglio si concluderanno tutte le procedure necessarie con la pubblicazione delle graduatorie di candidati selezionati e di quelli risultati idonei e le assunzioni del personale.

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