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    Intesa Sanpaolo va oltre le stime: i primi nove mesi del 2025 chiusi con utile a 7,6 miliardi

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 31 Ott. 2025 alle 13:39

    Intesa Sanpaolo va oltre le stime. Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto a 7,6 miliardi di euro, in crescita del 5,9 per cento rispetto ai 7,2 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Nel terzo trimestre il risultato netto è salito a 2,4 miliardi di euro. Risultato pari a quello del secondo trimestre 2025: 2,6 miliardi e del terzo trimestre 2024: 2,4 miliardi.

    Un risultato definito in una nota “pienamente in linea con la prospettiva di utile netto per il 2025 a ben oltre 9 miliardi di euro, includendo le azioni gestionali nel quarto trimestre dell’anno per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del gruppo”.

    Il conto economico consolidato dei primi nove mesi dell’anno di Intesa Sanpaolo ha registrato interessi netti pari a 11.112 milioni di euro, in diminuzione del 6,8 per cento rispetto agli 11.917 milioni dei primi nove mesi 2024. Le commissioni nette? 7.328 milioni di euro (+5,1 per cento).

    Andando nel dettaglio si nota come è stata registrata una diminuzione del 3,2 per cento delle commissioni da attività bancaria commerciale e una crescita dell’ 8,6 per cento delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito si registra un aumento del 30,2 per cento per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli e del 4,1 per cento per quella relativa ai prodotti assicurativi e una flessione dello 0,1 per cento per la componente relativa al risparmio gestito.

    Il risultato è positivo anche per quanto riguarda l’attività assicurativa del gruppo: 1.372 milioni di euro, rispetto ai 1.311 milioni dei primi nove mesi 2024. I proventi operativi netti sono pari a 20.432 milioni di euro, stabili rispetto ai 20.439 milioni dei primi nove mesi 2024. I costi operativi ammontano a 7.956 milioni di euro, in diminuzione dello 0,4 per cento. Il risultato della gestione operativa ammonta quindi a 12.476 milioni di euro, in crescita dello 0,2 per cento rispetto ai 12.453 milioni dei primi nove mesi 2024.

    Il consiglio di amministrazione inoltre ha deliberato la distribuzione di 18,6 centesimi di euro per azione come acconto dividendi a valere sui risultati del 2025. Nel dettaglio, il Cda ha deliberato la distribuzione di 3.238.890.468,02 euro. L’acconto dividendi verrà messo in pagamento il 26 novembre 2025. Inoltre i coefficienti patrimoniali sono, fa sapere il gruppo in una nota, “ampiamente superiori ai requisiti minimi stabiliti dalle normative di vigilanza e in particolare del Common Equity Tier 1 ratio, che rispetta ampiamente anche l’obiettivo superiore al 12 per cento fissato dal Gruppo nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025” e si attesta al 13,9 per cento al 30 settembre.

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