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    Deutsche Bank taglia 18mila posti di lavoro: ecco perché

    Deutsche Bank
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 8 Lug. 2019 alle 17:18 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:33

    Deutsche Bank tagli | Ristrutturazione aziendale | Moody’s | Cosa è successo 

    Deutsche Bank tagli – La più grande banca d’Europa sta avviando un complesso piano di ristrutturazione aziendale che comprende 18mila licenziamenti, ovvero un quinto della forza lavoro dell’intera banca tedesca. Un rischio per gli assett da 74 miliardi di euro.

    La banca ha annunciato il suo radicale piano di ristrutturazione per tentare di uscire dalla crisi che l’ha colpita nel 2008 e che la porterà a sborsare oneri per circa 3 miliardi di euro nel secondo semestre di quest’anno con perdite previste per oltre 2,8 miliardi di euro e il ritiro dal mercato delle global equities, soprattutto in Asia e nell’area del Pacifico.

    Deutsche Bank tagli | Licenziamenti

    La parte più sostanziosa di queste misure estreme riguarda sicuramente i licenziamenti: 18mila tagli al personale entro il 2022 soprattutto sulle sedi di New York e Londra: una strategia che dovrebbe ridurre il rapporto costi/ricavi del 70 per cento, facendo risparmiare all’istituto circa 17 miliardi di euro, a costo però di quasi un quinto della sua forza lavoro.

    C’erano stati dei tentativi per una fusione con Commerzbank, ma erano falliti mesi fa. L’intenzione attuale è abbandonare le attività più rischiose – come la compravendita di azioni – e concentrarsi sul sostegno alle imprese tedesche all’estero.

    “Queste azioni – spiega la banca in una nota – sono state progettate per consentire a Deutsche Bank di concentrarsi e investire nelle sue attività principali”.

    Deutsche Bank tagli | I rischi

    Moody’s conferma il rating A3 di Deutsche Bank che ha varato ieri il maxipiano di ristrutturazione. Il piano è stato definito dall’agenzia “un positivo passo avanti” verso un modello operativo più sostenibile e bilanciato del gruppo.

    L’outlook resta negativo a causa della significativa sfida che pone la sua attuazione in un contesto, per i prossimi anni, di tassi di interesse bassi o a zero.

    Si fanno pesanti anche i ribassi in Borsa per Deutsche Bank dopo l’annuncio del piano di ristrutturazione: il titolo perde il 5,1 per cento scontando i dubbi degli investitori sugli obiettivi di redditività fissati dai vertici della banca tedesca

    Deutsche Bank tagli | Storia di una crisi

    Il periodo nero per la Deutsche Bank è iniziato già nel 2008, quando la crisi finanziaria globale mise in ginocchio la banca, mostrandone le fragilità dei conti e soprattutto facendo emergere scandali e irregolarità.

    Negli ultimi dieci anni, la banca ha ricevuto un totale di 17 miliardi di euro in multe. È difficile sopravvalutare l’importanza di Deutsche Bank per l’economia della Germania.

    Non è soltanto l’unica grande banca internazionale rimasta in Europa, in grado di sfidare sullo stesso piano i giganti di Wall Street,  Deutsche Bank è anche il principale motore dell’economia tedesca, legata a tutte le più grandi e importanti industrie del paese, con un patrimonio pari a circa 1.500 miliardi di euro, cioè la metà del PIL annuale tedesco.

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