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    Nel mondo ci sono 17 centimiliardari: ecco chi sono (alcuni non li avete mai sentiti nominare)

    Da sinistra, il cofondatore di Google Sergey Brin, il finanziere Warren Buffett e il fondatore di Nvidia Jensen Huang. Credit: AGF

    Fino a otto anni fa nessun individuo al mondo poteva contare su un patrimonio sopra i 100 miliardi di dollari. Oggi se ne contano 17. I più ricchi sono Musk, Bezos e Zuckerberg. Ecco chi sono gli altri

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 25 Lug. 2025 alle 11:30

    Nel mondo 2.700 miliardi di dollari sono in mano a sole 17 persone. Questi individui vengono definiti “centimiliardari”, neologismo che – com’è facile intuire – indica coloro che dispongono di un patrimonio superiore a 100 miliardi di dollari. Fino a otto anni fa nessun essere umano arriva a una tale ricchezza: l’unico che vi si era avvicinato era stato Bill Gates nel 1999. Oggi sono quasi in venti a poterla sfoggiare. E le loro fortune sembrano destinate ad aumentare ancora negli anni futuri.

    L’agenzia di stampa statunitense Bloomberg ha stilato la classifica di questi “paperoni”. La maggior parte lavora nel mondo della tecnologia e ha il passaporto a stelle e strisce. 

    Il più ricco di tutti è Elon Musk, che vanta un patrimonio di 374 miliardi di dollari. Musk, 54 anni, quattordici figli da quattro donne diverse, ha tre cittadinanze – Sudafrica, Canada e Stati Uniti – e un lungo elenco di incarichi imprenditoriali: è fondatore, amministratore delegato e product architect della multinazionale delle auto elettriche Tesla; fondatore, amministratore delegato e direttore tecnico della compagnia aerospaziale SpaceX; fondatore dell’azienda infrastrutturale The Boring Company; proprietario e presidente del social media X (ex Twitter); cofondatore della società di neurotecnologie Neuralink. Inoltre ha partecipato alla fondazione del gigante dell’intelligenza artificiale OpenAI, da cui si è poi allontanato fra le polemiche. 

    Ma non solo. Da circa un anno a questa parte, Musk è molto attivo anche in politica, il che pone pesanti interrogativi legati ai suoi possibili conflitti d’interessi. Prima ha contribuito con donazioni per 290 milioni di euro all’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, poi è stato per quattro mesi a capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa degli Usa, infine – dopo il turbolento divorzio da Trump – nelle scorse settimane ha annunciato l’intenzione di fondare un nuovo partito, l’America Party, con cui punta a rompere l’ultrasecolare bipartitismo statunitense. Il soggetto è ambizioso e, forte anche della sua impareggiabile potenza economica, ha intrecciato negli ultimi mesi solide relazioni con quasi tutti i principali leader della destra mondiale, inclusa la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. Staremo a vedere se, come e quanto l’uomo più ricco del pianeta affonderà le mani anche nella cosa pubblica.

    Al secondo posto della classifica dei centimiliardari c’è Jeff Bezos con i suoi 222 miliardi di dollari. Nato 61 anni fa ad Albuquerque, nel New Mexico, Bezos è fondatore, proprietario e presidente del gruppo Amazon, la multinazionale leader mondiale nel settore del commercio elettronico, nonché fondatore e amministratore delegato di Blue Origin, società attiva nei voli spaziali. Ma è anche il proprietario del Washington Post, uno dei più importanti quotidiani degli Stati Uniti. Piccola curiosità: il suo enorme patrimonio è stato “intaccato” dall’accordo di divorzio – il più costoso della storia – stipulato nel 2019 con MacKenzie Tuttle, che era stata sua moglie per 23 anni e con cui aveva avuto quattro figli. In base all’intesa, il magnate le ha versato 36 miliardi di dollari (il 4% di Amazon), rendendola la terza donna più ricca al mondo secondo Forbes. Oggi al fianco di Bezos c’è Lauren Sánchez, sposata con sfarzi principeschi (e assai contestati) lo scorso 27 giugno a Venezia. 

    Sul terzo gradino del podio troviamo Mark Zuckerberg, che può fregiarsi di un patrimonio da 222 miliardi di dollari. Nato a White Plains, nello Stato di New York, Zuckerberg, 41 anni è noto in tutto il mondo per essere uno dei fondatori del social network Facebook, ideato nel 2004, ai tempi dell’università di Harvard, assieme ad alcuni compagni di studi. Negli anni scorsi Zuckerberg è stato coinvolto in diverse azioni legali intentate da altri membri del gruppo, i quali reclamavano una quota azionaria sulla base del loro coinvolgimento durante la fase di sviluppo del social. Oggi, però, sulla cima della piramide c’è solo lui: presidente e amministratore delegato di Meta Platforms, gruppo a cui fanno capo, oltre a Facebook, anche Instagram e Whatsapp.

    In quarta posizione nella lista dei centimiliardati c’è l’ottuagenario Larry Ellison con 181 miliardi di dollari. Nato a New York il 17 agosto 1944, Ellison è cofondatore e chief technology officer della Oracle Corporation, una delle più grandi aziende informatiche del mondo, di cui è stato amministratore delegato fino al 2014. L’imprenditore è anche noto per essere il proprietario del 98% di Lānaʻi, la sesta isola più grande delle Hawaii. La sua vita privata è stata piuttosto turbolenta. Ellison è stato sposato sei volte: dal 1967 al 1974 con Adda Quinn; dal 1977 al 1978 con Nancy Wheeler Jenkins; dal 1983 al 1986 con Barbara Boothe; dal 2003 al 2010 con Melanie Craft; dal 2010 al 2020 con Nikita Kahn; dal 2024 è legato invece alla 33enne Jolin Ellison (nata Zhu). 

    Al quinto posto di questa speciale classifica dei super ricchi, c’è Bill Gates con il suo patrimonio quantificato in 173 miliardi di dollari. Nato a Seattle 70 anni fa, Gates è conosciuto per essere stato il principale fondatore di Microsoft Corporation, la più grande società di software per personal computer al mondo, di cui è stato presidente, amministratore delegato e chief software architect, nonché maggior azionista individuale fino a maggio del 2014. Gates avviò Microsoft con l’amico di infanzia Paul Allen nel 1975 ad Albuquerque. Dal 2006 ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla Fondazione Bill & Melinda Gates, ente di beneficenza che lui e l’ex moglie istituirono nel 2000. L’imprenditore pioniere del web è incluso nell’elenco delle persone più ricche del mondo dal lontano 1987. E dal 1995 al 2017 – fatta eccezione per soli quattro anni – è stato sempre il più ricco in assoluto.

    La sesta posizione tra i centimiliardari è occupata da Warren Buffett con 157 miliardi di dollari. Originario di Omaha, nel Nebraska, il leggendario finanziere e filantropo il prossimo 30 agosto spegnerà 90 candeline. Buffet è considerato il più grande investitore di valore di sempre, tanto che ancora oggi viene chiamato «l’oracolo di Omaha» per la sua abilità di previsione nel campo degli investimenti finanziari. La sua società di investimento Berkshire Hathaway ha interessi in una vasta gamma di settori: editoriale, assicurativo, bancario, energetico, automobilistico, ferroviario, finanziario, tecnologico, alimentare, abbigliamento, arredamento e tantissimi altri. 

    Al settimo posto troviamo Steve Ballmer con 156 miliardi di dollari. Nato a Detroit 59 anni fa, Ballmer dal 2000 al 2014 è stato amministratore delegato di Microsoft, dove fu assunto l’11 giugno del 1980 come trentesimo dipendente nell’allora neonata compagnia informatica: fu il primo business manager assunto da Gates. Da undici anni a questa parte è il proprietario dei Los Angeles Clippers, una fra le più popolari squadre della pallacanestro statunitense. 

    In ottava posizione c’è Larry Page con 153 miliardi di dollari. Originario di East Lansing, nel Michigan, Page, 52 anni, nel 1998 fondò Google insieme a Sergey Brin. Del colosso dei motori di ricerca è stato amministratore delegato una prima volta sino all’agosto 2001 e una seconda volta dall’aprile 2011 al luglio 2015. Dal 2015 al 2019 ha tenuto le redini di Alphabet, società madre creata ad hoc per controllare le attività di Google e permettergli di focalizzarsi sui problemi tecnologici di lungo termine. Page è l’inventore di PageRank, il più conosciuto algoritmo di ricerca di Google. 

    Il primo europeo nella classifica dei centimiliardari è il francese Bernard Arnault, 76 anni, nono con un patrimonio da 152 miliardi di dollari. Arnault è fondatore, presidente e amministratore delegato di Lvmh, la più grande società di Francia, che controlla ad oggi quasi due terzi del mercato della moda e del lusso a livello globale: tra i più noti marchi che controlla ci sono le griffe del fashion Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi, Givenchy, gli orologi Bulgari e gli champagne Moët & Chandon, Veuve Clicquot e Krug. Il magnate transalpino è un collezionista d’arte contemporanea e un abile pianista e ha avuto cinque figli da due mogli. 

    Chiude la Top 10 Sergey Brin con 143 miliardi di dollari. Nato a Mosca 52 anni fa, Brin vive negli Stati Uniti dall’età di 6 anni. La sua fortuna deriva dal già citato sodalizio con Larry Page, conosciuto all’Università di Stanford e insieme al quale alla fine degli anni Novanta ha fondato Google.

    L’undicesima posizione nella classifica dei centimiliardari è occupata da Michael Dell con 121 miliardi di dollari. Il sessantenne, originario di Houston, è fondatore e amministratore delegato della Dell Inc., tra i leader mondiali nel settore delle forniture hardware per computer. Nell’ottobre del 2015 l’azienda ha rilevato per 67 miliardi di dollari la Emc Corporation, gigante americano di servizi informatici per le imprese: con questa operazione di fusione, perfezionata nel settembre 2016, è nata Dell Technologies, colosso mondiale nella tecnologia dell’informazione. 

    Al dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo posto ci sono i tre figli di Sam Walton, fondatore di Walmart, la più grande catena di supermercati degli Stati Uniti. Tutti e tre detengono quote di Walmart, per un pacchetto complessivo del 46% ascrivibile alla famiglia. Jim, 77 anni, vanta un patrimonio di 119 miliardi di dollari ed è anche presidente della Arvest Bank, istituto di credito con sede in Arkansas controllato dai Walton. Rob, 81 anni, dispone di 116 miliardi di dollari e possiede i Denver Broncos, squadra della Nfl, il massimo campionato di football americano. Infine, la 76enne Alice – unica donna della classifica dei centimiliardari – dispone di 116 miliardi di dollari ed è attiva principalmente nel campo artistico: nel 2011 ha aperto il Crystal Bridges Museum of American Art nella sua città natale, Bentonville, in Arkansas, in cui presenta opere di artisti come Andy Warhol, Norman Rockwell e Mark Rothko. La sua collezione d’arte personale è valutata in centinaia di milioni di dollari. 

    Sulla quindicesima piazza nella classifica dei “paperoni” siede Jen-Hsun Huang, meglio noto come Jensen Huang, cui fa capo un malloppo da 115 miliardi di dollari. Originario di Taiwan, l’ingegnere elettronico, 62 anni, è cofondatore, presidente e amministratore delegato del gigante dei processori grafici Nvidia.

    In penultima posizione c’è il secondo europeo: lo spagnolo Amancio Ortega, 89 anni, patrimonio pari a 106 miliardi di dollari. Di origini modeste, Ortega – cresciuto in Francia – è il fondatore della catena internazionale di negozi di abbigliamento Inditex S.A, cui fanno capo fra gli altri i marchi Zara, Massimo Dutti e Pull and Bear. Aprì il primo negozio Zara nel 1975 insieme alla moglie Rosalía Mera (morta nel 2013) nel centro di La Coruña: inizialmente l’esercizio si chiama Zorba, da “Zorba il greco”, il film preferito dalla consorte, ma nelle vicinanze c’era un bar che già aveva quel nome, così Ortega lo dovette cambiare in Zara. Un brand oggi noto in tutto il mondo.

    Chiude la classifica Mukesh Ambani con 104 miliardi di dollari. Il 68enne indiano è presidente, amministratore delegato e maggiore azionista di Reliance Industries Limited, gruppo che opera principalmente nella raffinazione e nella petrolchimica. La casa di Ambani a Mumbai è la più costosa residenza privata al mondo, per un valore di 2 miliardi di dollari, di poco superiore a Buckingham Palace. Anche le famiglie reali devono cedere il passo davanti ai centimiliardari.

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