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    CDP, numeri in crescita nel primo semestre: utile a 1,9 miliardi

    Da sinistra, il Presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini e l'Amministratore Delegato di CDP Dario Scannapeico
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 31 Lug. 2025 alle 17:44 Aggiornato il 31 Lug. 2025 alle 17:44

    Sostenere l’economia del Paese. È questo uno dei principali obiettivi di Cassa Depositi e Prestiti. Il Gruppo ha chiuso il primo semestre del nuovo Piano strategico 2025-2027 voluto dall’Amministratore Delegato Dario Scannapieco e dal Presidente Giovanni Gorno Tempini con un utile netto di oltre 1,9 miliardi, in crescita dell’8% rispetto agli 1,8 del semestre precedente.

    Con 41,6 miliardi di investimenti sostenuti (+2% rispetto al primo semestre 2024) grazie ai 15,8 miliardi di risorse impegnate e un totale di 128 miliardi di euro di crediti (+2% rispetto alla fine del 2024) a favore di PA, imprese, infrastrutture e cooperazione internazionale, prosegue un andamento positivo che ha visto crescere il risparmio postale a 291 miliardi (+0,4%) e la raccolta obbligazionaria a 22 miliardi (+9%), portando la raccolta complessiva a 356 miliardi. L’utile netto consolidato nel semestre è pari a 3,3 miliardi di euro. Sul fronte dell’utile netto per CDP s.p.a si tratta del miglior risultato di sempre.

    Il semestre ha visto concretizzarsi alcuni dei principali elementi di novità previsti dalla nuova strategia, che vede l’Istituto muoversi sulla linea di un rafforzamento e ampliamento del sostegno all’economia del Paese, non solo attraverso nuove risorse finanziarie ma anche tramite le consulenze necessarie per investimenti efficaci in crescita e modernizzazione.

    La prima metà dell’anno ha visto infatti il potenziamento del ruolo di CDP come partner delle aziende italiane con il debutto della nuova operatività di finanziamento diretto alle imprese di minori dimensioni, il rafforzamento del supporto alla PA con il lancio di nuovi strumenti per un più efficace utilizzo delle risorse comunitarie sul territorio e il collocamento di un nuovo Green Bond, quotato esclusivamente su Borsa italiana e il primo in Europa rendicontato su blockchain.

    E’ cresciuto inoltre il sostegno ai grandi gruppi industriali con l’ingresso di CDP Equity come azionista di riferimento in Diagram, primo polo dell’agritech italiano; la cessione della quota in Tim con il contestuale aumento della presenza in Nexi e la partecipazione tramite CDP Reti all’aumento di Capitale di Italgas propedeutico alla fusione per incorporazione di 2IReteGas in Italgas Reti nell’ottica di un forte sostegno alle infrastrutture strategiche del Paese; il supporto (in qualità di azionista) alla fusione di Saipem con la società norvegese Subsea7 per creare un colosso europeo leader globale nel settore energy services.

    Sul fronte internazionale l’impegno del Gruppo quale Istituzione finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo ha subito negli ultimi anni un’accelerazione grazie anche all’attività svolta nella cornice del Piano Mattei del Governo italiano: fino ad oggi, CDP ha mobilitato circa 930 milioni di euro a favore di 12 iniziative a supporto del Piano Mattei e sta rafforzando la rete di uffici nel Continente africano: saranno aperte nuove sedi a Nairobi (Kenya) e Abidjan (Costa d’Avorio), oltre alle due già operative in Egitto e Marocco.

    “Nell’arco degli ultimi mesi abbiamo delineato per CDP un percorso in grado di integrare visione di lungo periodo e capacità di risposta immediata”, ha dichiarato il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini. “I risultati che presentiamo oggi dimostrano che il Gruppo ha operato con responsabilità, adottando soluzioni finanziarie innovative e sostenibili, sempre orientate al supporto dei territori, del tessuto produttivo e dell’abitare sociale. Un impegno che ha prodotto effetti positivi e concreti sul territorio, con una graduale e calibrata assunzione di rischio per sostenere progetti che rispondano ai bisogni prioritari del Paese, nel pieno rispetto della solidità patrimoniale di Cassa. Anche grazie alla fiducia e alla preziosa collaborazione con i nostri azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni di origine bancaria, continueremo a svolgere il nostro ruolo istituzionale, anticiclico e complementare rispetto al mercato, operando da ponte tra settore pubblico e privato, stimolando gli investimenti con capitali pazienti e produttivi”.

    “I risultati raggiunti nei primi sei mesi dell’anno premiano la qualità delle scelte del Piano Strategico 2025-2027 in un contesto di riferimento caratterizzato dalle importanti evoluzioni degli ultimi mesi”, ha evidenziato l’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco. “Si tratta di cambiamenti che implicano per il Paese sfide importanti, molte delle quali coinvolgono anche CDP quale banca di promozione nazionale con la mission di sostenere la crescita dell’economia italiana. Le risorse impegnate per circa 16 miliardi hanno consentito di sostenere investimenti per oltre 41 miliardi e di generare un impatto tangibile sulla vita dei cittadini e sulle imprese, in termini di migliore accesso all’istruzione, aumento dei posti letto di housing sociale realizzati, riduzione del consumo del territorio e potenziamento delle infrastrutture. Le importanti novità che hanno rafforzato l’azione a favore di imprese, P.A. e grandi realtà industriali consentiranno al Gruppo di potenziare ulteriormente il proprio ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile del Paese”.

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