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    Bollette gas, tutto quello che bisogna sapere

    Di Cristina Migliaccio
    Pubblicato il 2 Mar. 2022 alle 15:03

    Bollette gas: ogni quanto arrivano, quante volte si paga

    Ogni quanto tempo arrivano le bollette del gas? Qual è la loro periodicità? In vista dell’aumento dei costi dell’energia, il governo ha da poco approvato il rincaro bollette per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. Il costo dell’energia è aumentato ancor prima della crisi in Ucraina in seguito all’attacco della Russia. Ma, a causa dello scontro armato, il prezzo di gas e luce ha subito un ulteriore incremento che peserà sulle spalle dei cittadini. Per arrivare preparati, è giusto capire meglio come funziona il meccanismo, ogni quanto arrivano le bollette del gas e quante volte si pagano.

    Ogni quanto arrivano

    Prima di capire ogni quanto arrivano le bollette del gas, soffermiamoci invece sulla stima dei costi. Questo varia in base a determinati fattori, in primis dalla famiglia (se numerosa o meno), dal clima e dalle caratteristiche dell’abitazione. In più è necessario capire per cosa viene utilizzato il gas, se semplicemente per cucinare o anche per alimentare il riscaldamento dell’abitazione. Una volta fatta questa premessa, possiamo passare alla domanda successiva. Ogni quanto arrivano le bollette del gas? La risposta è vincolata a diversi fattori, come comprendere le caratteristiche del mercato, le normative vigenti e soprattutto dalla tipologia di contratto stipulato con il fornitore. Infatti esistono due tipologie di contratto: una riguarda il mercato tutelato e l’altro invece riguarda il mercato libero.

    Quante volte si paga

    Per quanto riguarda il mercato libero, il fornitore può scegliere il periodo di fatturazione che ritiene più idoneo, per questo le bollette del gas possono arrivare in periodi differenti a seconda del contratto prescritto. Ad esempio ci sono fornitori che inviano le bollette di luce e gas una volta al mese, altre che invece preferiscono una formula bimestrale o addirittura trimestrale.

    Di conseguenza, in base al contratto stipulato con il fornitore, cambierà la frequenza di pagamento. Chi, ad esempio, sceglie la formula mensile dovrà quindi versare dodici pagamenti l’anno, ovviamente pagando il consumo relativo al mese di competenza. Chi invece sottoscrive un contratto con pagamento ogni due mesi, dovrà pagare sei bollette all’anno.

    Cosa succede se non si rispetta la scadenza della bolletta a causa del fornitore? Secondo la legge, la società energetica invia la bolletta rispettando determinate tempistiche, in genere recapitandola con largo preavviso, motivo per cui qualora dovesse venire meno ai patti il consumatore avrebbe diritto ad un indennizzo. Quando è necessario e possibile richiederlo? Le condizioni sono previste dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

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