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    Nei primi mesi del 2020 la bolletta elettrica scenderà del 5,4 per cento

    Lo comunica l'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 27 Dic. 2019 alle 22:24 Aggiornato il 27 Dic. 2019 alle 22:26

    Bollette: a inizio 2020 giù l’elettricità, aggiustamento per il gas

    Il 2020 si aprirà con una sorpresa per i consumatori italiani: ci saranno minori costi per elettricità. Stando a quanto reso noto oggi, venerdì 27 dicembre, dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) nel primo trimestre del prossimo anno le bollette dell’energia elettrica saranno in deciso ribasso e ci sarà una sostanziale stabilità per quelle del gas.

    L’Arera spiega che “il forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, il contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso portano a una riduzione del 5,4 per cento per l’elettricità e a un leggero aggiustamento per il gas, +0,8 per cento per la famiglia tipo”, con ​risparmi complessivi di 125 euro in un anno a famiglia.

    Nel dettaglio, per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo tasse), per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno (compreso tra il primo aprile 2019 e il 31 marzo 2020) sarà di 544,2 euro, con una variazione del -2,9 per cento rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dal primo aprile 2018 al 31 marzo 2019), corrispondente a un risparmio di circa 16 euro l’anno.

    Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.040 euro, con una variazione del -9,5 per cento rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 109 euro l’anno. Rispetto all’anno scorrevole, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per elettricità e gas è di circa 125 euro l’anno.

    Codacons: “Bene il calo della bolletta elettrica ma il gas peserà”

    I dati dell’Arera sono state ovviamente accolte positivamente dalle associazioni dei consumatori. Il Codacons ha comunque evidenziato che l’incremento del +0,8 per cento per il gas avrà impatti sulle tasche delle famiglie, considerando che il rialzo avviene nel periodo in cui sono maggiori i consumi.

    “L’aumento del gas che scatterà dal primo gennaio fa seguito al rincaro del +3,9 per cento registrato nello scorso trimestre, e aggraverà la spesa delle famiglie considerando i maggiori consumi legati ai riscaldamenti delle case”, ha spiegato il presidente Carlo Rienzi. “Rimane inoltre irrisolta la questione dell’eccessiva tassazione sull’energia: a partire dal prossimo anno su ogni bolletta del gas gli italiani pagheranno il 42,66 per cento di imposte e oneri vari (34,4 per cento per la luce), una tassazione che non ha eguali in Europa, a dimostrazione che non è stato fatto abbastanza per alleggerire la pressione fiscale sull’energia, che rappresenta un bene primario e irrinunciabile”.

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    Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc), il calo dell’elettricità e l’aggiustamento del gas per una famiglia tipo comporteranno nel 2020 (dal primo gennaio al 31 dicembre) nell’ipotesi di prezzi costanti una spesa di 30,5 euro in meno per la luce e di 8,50 euro in più per il gas. Un risparmio complessivo pari, quindi, a 22 euro.

    “Ottima notizia”, ha commentato Marco Vignola, responsabile energia per Unc. “Una dimostrazione del buon funzionamento del mercato di tutela e di come sia stato quanto mai opportuno rinviare la sua fine dal primo luglio 2020 al primo gennaio 2022. Con il mercato libero, infatti, sarebbero cessati gli acquisti sul mercato all’ingrosso dell’elettricità da parte di Acquirente Unico, con effetti negativi sui prezzi finali pagati dalle famiglie”.

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