Massimo Ghini
Attore
«Roma è difficile da gestire. Esiste da 2.500 anni ed è sempre stata una città di governo e di potere, in cui ognuno ha sempre tirato acqua al proprio mulino: chi l’ha governata, chi l’ha abitata, chi l’ha vissuta. Ultimamente però è migliorata. All’inizio l’Amministrazione Gualtieri è stata rallentata in vari sensi, ma adesso che sono arrivati i soldi del Pnrr e del Giubileo sta realizzando lavori molto importanti. I tanti cantieri in corso mostrano un’inversione di tendenza nel voler modernizzare la città. Ma, affinché tutto funzioni bene, bisogna che anche noi cittadini facciamo la nostra parte».
Massimiliano Fuksas
Architetto
«Non colgo in quest’amministrazione nessuna idea di sviluppo per la città. Fatta eccezione per Virginia Raggi, che ritengo vada considerata “fuori classifica” perché ha sbagliato tutto, Roberto Gualtieri è il sindaco peggiore che abbiamo avuto negli ultimi anni. Peggiore persino di Gianni Alemanno. Gualtieri è un sindaco che definirei misterioso: non lo si vede in giro, ma solo nei video che pubblica su Instagram per farsi pubblicità».
Dacia Maraini
Scrittrice
«Nonostante le enormi difficoltà che implica Roma, credo che il sindaco Gualtieri stia facendo un buon lavoro. Mi sembra che la città stia migliorando con nuove zone pedonali, piste ciclabili, aree verdi… C’è ancora da fare, invece, per quanto riguarda i trasporti pubblici e la raccolta differenziata dei rifiuti: su quest’ultimo punto in particolare auspico che si punti sempre di più sul “porta a porta”. Il futuro della città? Voglio essere ottimista perché secondo me le cose migliori si costruiscono dalla fiducia».
Giuseppe Cederna
Attore
«Roma è una città meravigliosa, ma anche faticosa: solo se ci sei nato puoi veramente riuscire a sopportarla. Tuttavia in questi anni si vedono certamente dei miglioramenti. Con fatica, ma si vedono. Lo sforzo del sindaco è tangibile. Ci sono frammenti di città che pian piano vengono sistemati: mi riferisco in particolare alle piazze, che diventano dei centri di aggregazione potentissimi; Roma sta lavorando bene su questo, e insisterei ulteriormente sulle pedonalizzazioni. Se potessi dare un umile consiglio a questo sindaco così impegnato, gli direi di lavorare nelle periferie tanto quanto sta lavorando nel centro storico».
Claudia Gerini
Attrice
«Roma è la città più bella del mondo e io ne sono perdutamente innamorata. Recentemente ho finito di girare un documentario (“S-Brigate”) dedicato alla Roma gourmet, dove il focus è sui ristoranti stellati e gli chef della Capitale, in una narrazione tra archeologia e cucina. Ultimamente la città ha registrato alcune migliorie. Tanto è stato fatto, indubbiamente, ma c’è ancora tanto da fare: diciamo che, in una scala da 0 a 10, siamo tra il 6,5 e il 7. Rispetto alle altre grandi città europee scontiamo ancora, ad esempio, la mancanza di trasporti pubblici performanti. Un altro grande problema riguarda la cura del verde: ancora non vedo una Villa Borghese degna del salotto che è. Roma avrebbe bisogno di idee. E di essere curata quotidianamente».
Sabino Cassese
Giurista
«Roma è in uno stato di totale abbandono, sta andando in pezzi. Il problema principale è nel corpo politico e amministrativo: se solo gli amministratori girassero per la città, capirebbero. L’immondizia costituisce ormai un reperto archeologico storico protetto. E le strade – le città sono innanzitutto sono le strade in cui noi camminiamo – versano in condizioni disastrose. Le riqualificazioni degli ultimi mesi? Il fatto che si facciano un’opera qui e un’opera lì serve solamente come specchietto per le allodole».
Cristina Comencini
Regista
«Roma in questa fase è piena di cantieri. Sono state inaugurate nuove piazze, nuove zone pedonali: si notano miglioramenti nel modo in cui possiamo frequentare i luoghi della città. Certi problemi permangono, a partire da quelli legati alla circolazione. In compenso, vedo qualche miglioramento sul fronte della nettezza urbana, anche se il lavoro da fare è ancora molto. In generale, direi che le cose si stanno facendo. Se posso muovere un’osservazione, dico che forse sarebbe opportuno capire quale è progetto complessivo per la città, al di là delle singole opere. Inoltre, la grandezza di Roma presupporrebbe secondo me una maggiore autonomia in capo ai municipi».
Giorgio Tirabassi
Attore
«Mi sembra che Roberto Gualtieri sia un sindaco che lavora per Roma. Sta facendo diverse cose tangibili: penso alle piste ciclabili, ai parchi d’affaccio sul Tevere, alle riqualificazioni di piazza Pia e piazza Risorgimento… È vero che sono state realizzate con i soldi del Pnrr e del Giubileo, però comunque sono state fatte. Resta il problema del traffico, anche perché Roma è urbanisticamente è una città complicata. In generale, ho buone impressioni. Forse c’è davvero il rischio che Roma diventi una capitale europea come dovrebbe essere».