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    Ritrovati 80 metri del muro di Berlino che erano rimasti nascosti per 20 anni

    La fuga del militare Hans Conrad Schumann, Berlino, agosto 1961. Credit: Peter Leibing

    A conoscerne l'esistenza era uno storico di 37 anni che ha mantenuto il segreto dal 1999 fino a oggi

    Di Francesca Moriero
    Pubblicato il 30 Gen. 2018 alle 11:05 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:02

    Nel quartiere berlinese di Pankow, sono stati ritrovati mattoni provenienti dal Muro di Berlino.

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    A conoscerne l’esistenza da più di vent’anni, è Christian Bormann, che ha mantenuto il segreto dal 1999 fino ad oggi.

    Lo storico di 37 anni, aveva deciso di non rendere pubblica la sua scoperta per tutelarla dalle intemperie e dal vandalismo.

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    “A mio parere questa è una struttura di un’importanza culturale unica e quindi di particolare valore storico. Spero che le autorità condividano il mio entusiasmo e agiscano prontamente”.

    Le parti del Muro di Berlino scoperto da Bormann, sono lunghe circa 80 metri, e sono situate in un bosco a Schönholz.

    Il tesoro prezioso, mostra ancora gli arnesi di metallo che un tempo sostenevano il rotolo di filo spinato.

    Lo studioso che da sempre investiga sui luoghi dimenticati del suo quartiere, ha dichiarato di aver osservato e studiato i mattoni per diverso tempo, questo l’ha portato ad affermare che si tratterebbe di una delle primissime porzioni di Muro.

    “Stando ai miei studi, sarebbe inoltre l’ultima sezione di Muro originale esistente”, ha dichiarato Bormann.

    Solo quest’anno ha deciso di uscire allo scoperto pubblicando un post sul suo blog personale e contattando i funzionari locali.

    L’ufficio governativo locale responsabile per i monumenti apparentemente non era a conoscenza dell’esistenza della sezione, che secondo i dati era stata registrata come smantellata.

    L’Amministrazione dei Beni Culturali e Archeologia tedesca ha immediatamente dichiarato che per tutelare il muro, provvisoriamente installerà una protezione, in attesa di una valorizzazione più accurata della struttura.

    Bormann non ha rinvenuto soltanto un cimelio importantissimo ma anche i resti di un parco giochi dell’inizio del XX secolo, che era stato tramutato in un campo di lavoro, sotto il nazismo.

    Una rivelazione importantissima che era riuscita, in modo bizzarro e paradossale, a sfuggire alle autorità probabilmente per la sua posizione nascosta dagli alberi.

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