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Ministero della Cultura, il bando da 115 milioni per l’innovazione e la transizione digitale

Di Redazione TPI
Pubblicato il 25 Ott. 2022 alle 18:18 Aggiornato il 25 Ott. 2022 alle 18:26

Ministero della Cultura, ecco il bando da 115 milioni per l’innovazione e la transizione digitale

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato l’avviso pubblico, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU, attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.

Le risorse stanziate

Nell’ambito del PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0”, Ambito 3 “Industria Culturale e Creativa 4.0”, l’investimento 3.3, “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, articolato in 4 interventi, per cui sono stati stanziati complessivamente 155 milioni di euro, e approvato con Decisione Ecofin del 13 luglio 2021, di competenza della Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura, intende affrontare due sfide generali:

L’obiettivo generale dell’Investimento 3.3 è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato.

Del budget stanziato 115 milioni di euro sono stati investiti per questo primo avviso pubblico, relativo al Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale”, ovvero all’Azione A2. Al fine di assicurare una distribuzione delle risorse in linea con quanto previsto nel PNRR, la dotazione finanziaria di ciascuno dei dieci ambiti di intervento sarà riservata per il 40% a soggetti che abbiano unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).

Chi può partecipare 

Possono presentare domanda di finanziamento le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii., iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori di cui all’art. 1.1 e negli ambiti di intervento di cui al successivo art. 6.7, e che risultino costituiti al 31/12/2020.

I requisiti richiesti per i soggetti realizzatori, alla data di presentazione della domanda, sono:

Le Associazioni non riconosciute, costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2020. Le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli Enti del Terzo settore proponenti devono essere iscritti o in corso di iscrizione al Registro nazionale unico del Terzo Settore, o, nelle more dell’implementazione, ai registri equivalenti.

Obiettivo

Con questo Avviso si desidera fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore – produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico – attraverso contributi finanziari. Più specificamente esso mira a:

Ai fini dell’ammissibilità i progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100.000,00, al netto di IVA, ove questa non rappresenti un costo per il soggetto realizzatore, e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.

La durata massima prevista è di 18 (diciotto) mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione. Ciascun soggetto abilitato può presentare una sola domanda correlata a un solo progetto, che potra’ essere realizzato in riferimento ad una o più unità locali ubicate sul territorio italiano, anche diverse dalla sede legale. Gli interventi sono finalizzati:

Ed individua come ambiti di attività le seguenti aree di interesse:

Scadenza e come partecipare

Tutte le istanze pervenute, in regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito. Al fine di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, la Direzione Generale Creatività Contemporanea si avvale del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia S.p.a.

La proposta potrà essere presentata, esclusivamente per via telematica,  secondo la scheda di progetto, a partire dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 1° febbraio 2023, esclusivamente attraverso il sito Invitalia. Le comunicazioni tra Invitalia e i partecipanti all’Avviso debbono avvenire esclusivamente a mezzo PEC.

Tutte le informazioni, comprese le risposte alle domande frequenti, saranno rese disponibili tramite il sito web istituzionale del Ministero della Cultura, il sito web istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea e sul sito di Invitalia.

A partire dalla data di chiusura della presentazione delle domande, Invitalia avvierà la valutazione delle proposte progettuali pervenute sulla base della griglia predisposta nell’Allegato 1 e verrà stilata conseguentemente una graduatoria di merito per ciascuna priorità settoriale e territoriale. Le graduatorie saranno adottate con Decreto Direttoriale e pubblicate sul sito del Ministero della Cultura, della Direzione Generale Creatività Contemporanea e su quello di Invitalia. I contributi sono assegnati sulla base delle rispettive graduatorie di merito e fino a capienza delle risorse finanziarie.

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