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Mic card, la tessera che consente l’accesso gratuito a musei del comune di Roma

Mic card, la tessera per accedere gratuitamente nei musei comunali di Roma

Dall'estate 2018 i cittadini romani possono accedere gratuitamente a tutti i musei comunali, acquistando una semplice tessera. Ecco come funziona, chi ne ha diritto, quali sono i musei inclusi e dove acquistarla

Di Laura Melissari
Pubblicato il 26 Lug. 2018 alle 09:45 Aggiornato il 26 Lug. 2018 alle 11:04

Come funziona la Mic card | Dove acquistarla | In quali musei si può accedere gratuitamente | Le critiche

A partire dal 5 luglio i cittadini di Roma possono accedere gratuitamente a tutti i musei comunali di Roma con la Mic card. La tessera ha un costo di 5 euro all’anno.

“Per chi vive e studia in città arriva la rivoluzione Mic, la nuova card che al costo di 5 euro per 12 mesi permetterà l’ingresso illimitato in tutti i Musei Civici”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando l’iniziativa. “È di fatto una gratuità ed è un fatto unico in Europa”, ha proseguito il vicesindaco Luca Bergamo.

Anche il ministro della Cultura Alberto Bonisoli ha accolto favorevolmente l’iniziativa: “Mi piacerebbe rubare questa idea. Non so se lo strumento sarà lo stesso. Ma mi piacerebbe svilupparlo in altri contesti e territori dialogando con enti locali”, ha detto.

Come funziona la Mic card

La Mic card ha una validità di 12 mesi dalla data di attivazione ed è rinnovabile. La tessera consente di presentarsi, muniti di un documento di riconoscimento, direttamente all’ingresso del Museo senza passare per la biglietteria.

La tessera può essere richiesta, compilando questo modulo, dai residenti a Roma, dai domiciliati temporanei a Roma e dagli studenti di Università pubbliche e private presenti nel territorio cittadino.

Dove acquistare la Mic Card

La Mic card ha un costo di 5 euro e si può comprare a partire dal 5 luglio 2018 presso:

Musei Capitolini

Centrale Montemartini

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali

Museo di Roma

Museo di Roma in Trastevere

Musei di Villa Torlonia: Casino dei Principi / Casino Nobile / Casina delle Civette

Museo dell’Ara Pacis

Museo Civico di Zoologia

Galleria d’Arte Moderna

Museo Giovanni Barracco

Museo Napoleonico

Museo Carlo Bilotti

Museo Pietro Canonica

Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina

Museo delle Mura

Villa di Massenzio

Tourist Infopoint (Termini, Nazionale, Minghetti, Sonnino, Fori Imperiali, Navona, Castel Sant’Angelo, Ciampino, Fiumicino)

La tessera è nominativa e va accompagnata sempre da un documento di riconoscimento; per acquistarla è necessario presentare un documento che attesti il possesso del requisito (residenza, domicilio temporaneo, iscrizione universitaria all’anno in corso), lasciare i propri dati e firmare la dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali (modello)

È possibile inoltre acquistarla on line visitando il sito di Musei in Comune, al prezzo di 5 euro + 1,00 euro, sempre dal 5 luglio.

In quali musei si può accedere gratuitamente con Mic card

La card dà diritto di entrare gratuitamente nei Musei in Comune della città di Roma e in alcuni siti della Sovrintendenza.

I Musei in Comune gratuiti solo per i possessori della MIC card sono: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia (Casino dei Principi / Casino Nobile / Casina delle Civette), Museo Civico di Zoologia.

Sono inoltre gratuiti, per chiunque e non solo per i possessori della Mic, anche altri Musei in Comune: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo Napoleonico Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Casa Museo Alberto Moravia, Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese.

La Mic garantisce inoltre l’ingresso anche alle mostre temporanee ospitate negli spazi civici comunali, fatta eccezione per Palazzo Braschi e Museo dell’Ara Pacis.

Presentando la Mic si ha inoltre uno sconto del 10 per cento presso i Bookshop e le caffetterie dei Musei in Comune.

Le critiche

Alcuni mesi fa TPI.it aveva pubblicato un commento nel quale veniva criticata la scelta di introdurre la Mic card.

“Potrebbe sembrare una notizia positiva, ma si può davvero perpetuare ancora l’ideale della cultura lontana anni luce dal profitto?”. Il commento di Vittoria De Petra.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
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