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La città virtuale al Maxxi: benvenuti nell’altro Metaverso

Un modello di città virtuale ispirato ai principi del Grande maestro dell’Architettura del 900, Aldo Rossi, nel museo disegnato da Zaha Hadid. Con la colonna sonora dei San Jeronimo

Di Redazione TPI
Pubblicato il 18 Dic. 2022 alle 07:00

Lara Lesmes e Fredrik Helberg, fondatori dello studio di architettura e arte Space Popular, hanno realizzato una città virtuale ispirata al modello del celebre architetto italiano Aldo Rossi nell’ambito della mostra “Space Popular: search History”, aperta al pubblico al museo Maxxi di Roma fino al 15 gennaio. Se per Rossi la città era una sequenza di esperienze spaziali che, pur essendo uniche per ciascuno di noi, rimangono “permanenti, universali, e fatto necessario”, i due autori hanno riproposto un’esperienza immersiva e sensoriale lontana dalla concezione materialistica di realtà virtuale offerta dal Metaverso, tra la musica del duo spagnolo San Jeronimo e i tessuti del marchio Alcantara.

Credits: MusacchioIanniello/PasqualiniFucilla
Credits: MusacchioIanniello/PasqualiniFucilla
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