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Google ha pubblicato la più grande collezione digitale delle opere di Frida Kahlo

Frida Kahlo

Grazie alla collaborazione tra Google Arts and Culture e 33 musei di sette diversi paesi del mondo, sono ora disponibili, gratuitamente e da qualunque luogo in cui ci si trovi, le opere di una delle pittrici più amate di sempre

Di Gianluigi Spinaci
Pubblicato il 7 Lug. 2018 alle 08:00 Aggiornato il 7 Lug. 2018 alle 10:13

Il 25 maggio 2018 è stata pubblicata online la più grande collezione digitale mai dedicata all’artista messicana Frida Kahlo.

Grazie alla collaborazione tra Google Arts and Culture e 33 musei di sette diversi paesi del mondo, sono ora disponibili, gratuitamente e da qualunque luogo in cui ci si trovi, le opere di una delle pittrici più amate di sempre.

La collezione digitale resa accessibile da Google si chiama Faces of Frida e pone in primo piano, oltre che l’esistenza e l’eredità di Frida Kahlo, anche e soprattutto la sua passione per l’arte e per la vita.

Una lunga carrellata di dipinti celebri e meno noti, disponibili in alcuni casi in altissima definizione grazie all’utilizzo della tecnologia Art Camera.

Nella galleria virtuale sono presenti opere esposte in musei di tutto il mondo come i quadri del Museo Dolores Olmedo e del Museo Frida Kahlo di Città del Messico o quelli del Museum of Fine Arts di Boston.

Ma non mancano dipinti provenienti da collezioni private mai visti in rete e raramente esposti al pubblico, come View of New York, un autoritratto di Frida Kahlo mentre guarda fuori dalla finestra del Barbizon Plaza Hotel durante un viaggio del 1932.

Si trovano anche fotografie personali, ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli, nonché preziosi disegni che svelano i processi creativi alla base delle opere più celebri dell’artista.

Proprio come in un museo “reale”, su Faces of Frida si possono ammirare le opere all’interno di percorsi tematici o accedere a focus dedicati alle singole opere.

Le potenzialità della tecnologia digitale consentono poi di zoommare su alcune tele fino a distinguerne ogni pennellata ed esplorare i legami di Frida Kahlo con altri artisti e movimenti attraverso appositi collegamenti, costruendo via via il proprio itinerario personalizzato.

E come se non bastasse, grazie all’app Street View si potranno “visitare” anche i luoghi più significativi della vita dell’artista messicana, compresa Casa Azul, residenza di Città del Messico dove Frida Kahlo nacque e visse la sua intensa storia d’amore con Diego Rivera.

Alcune opere di Frida Kahlo visibili sulla galleria digitale Faces of Frida:

Auto-ritratto con piccola scimmia, 1945, Frida Kahlo, Museo Dolores Olmedo

 

Henry Ford Hospital, 1932, Frida Kahlo, Museo Dolores Olmedo

 

La colonna spezzata, 1944, Frida Kahlo, Harry Ransom Center

 

Auto-ritratto, 1944, Frida Kahlo, Harry Ransom Center

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