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Cleopatra, la regina seduttrice

Cleopatra interpretata da Liz Taylor. Credit: Getty Images
Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 6 Ott. 2018 alle 20:41

È passata alla storia come la regina seduttrice, Cleopatra resta dopo millenni una figura affascinante e misteriosa. A raccontare la sua storia è Alberto Angela nella puntata di Ulisse il piacere della scoperta, in onda su Rai 1 sabato 6 ottobre alle 21.15.

Cleopatra fu l’ultimo sovrano d’Egitto. Con lei si chiude il regno greco dei Tolomei in Egitto e si apre il lungo periodo in cui l’Egitto fu sottomesso al dominio di Roma. Periodo che si protrarrà senza interruzioni fino alla conquista araba

Cleopatra e Cesare

La regina nacque circa nel 69 a.C. e morì suicida nel 30 a.C. Divenne regina d’Egitto quando aveva appena compiuto diciassette anni, nel 51 a.C. Anche se giovanissima, Cleopatra era già sposata a quell’età. Infatti, perché di stirpe reale, era ritenuta una divinità e l’usanza voleva che i reali non si mischiassero con gli esseri umani.

Per questo fu costretta a sposare il fratello Tolomeo XIII alla tenera età di dodici anni. Un matrimonio decisamente infelice, il loro, che infatti non durà molto.

Dal carattere duro e forte, Cleopatra non riusciva a sopportare di essere sposata con un uomo insignificante come Tolomeo. Questa la motivazione scatenante di una feroce rivalità che vide Cleopatra prevalere.

La regina schiaccio il fratello-marito, che venne ucciso dai Romani, ai quali Cleopatra si era rivolta per eliminare Tolomeo.

È in quell’occasione che Giulio Cesare si innamorò della bellissima regina d’Egitto, che riuscì a sedurre l’uomo più potente di Roma presentandosi avvolta in un drappo.

Inevitabile la frattura con la famiglia, che non poteva accettare il legame della regina con un comune mortale. Per questo Cleopatra fu indotta a sposare, nel 47 a.C. il fratello Tolomeo XIV, appena undicenne.

Un matrimonio inesistente, visto che la regina presto si trasferì a Roma con Giulio Cesare. Dall’unione dei due nacque anche un figlio, Cesarione.

Cleopatra e Antonio

All’indomani dell’assassinio di Cesare, avvenuto nel 44 a.C., la regina dovette lasciare Roma per far ritorno in Egitto. Lì decise la morte del secondo marito e fece in modo che il giovanissimo Cesarione divenisse coreggente.

Dopo la morte di Giulio Cesare, si aprì una fase di sanguinose guerre civili. Al termine della prima parte di esse, Cleopatra conobbe Marco Antonio. Aveva conquistato l’Oriente e ora conquistava il cuore della regina seduttrice.

Marco Antonio, però, non era un uomo libero. Aveva infatti sposato la sorella di Ottaviano, Ottavia. Ma questo non fermo l’amore dei due, che divennero avanti e vissero insieme dal 42 a.C.

Seduttrice e stratega, la regina esercitò su Marco Antonio una forte influenza, tanto che l’uomo cedette le regioni del Vicino Oriente a Cleopatra e al figlio Cesarione. I due passarono alla storia anche per la condotta poco pudica, al limite dello scandaloso ad Alessandria.

Il suicidio dei due amanti

Il contrasto tra la coppia di amanti in Egitto e Ottaviano a Roma portò a un inesorabile scontro. Nel 31 a.C. si combattè la battaglia definitiva ad Azio, al largo dello Ionio.

Ottaviano schiacciò Marco Antonio e Cleopatra. A facilitare la vittoria fu il contributo del generale Agrippa, oltre ad un inspiegabile dietrofront di Cleopatra, che abbandonò la battaglia ancora prima che gli scontri iniziassero.

Marco Antonio seguì Cleopatra e ad Alessandria i due amanti, di fronte alla sconfitta e al destino certo non felice che li avrebbe attesi cadendo nelle mani di Ottaviano, si suicidarono. Secondo la tradizione, la regina seduttrice morì avvelenata dal morso di un serpente.

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