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    Virus Cina, sbarcano a Roma 200 passeggeri da Wuhan: è allerta, attivata profilassi

    Passeggeri all'aeroporto "Leonardo Da Vinci" di Fiumicino (Roma), 21 gennaio 2020. ANSA/ANGELO CARCONI
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 23 Gen. 2020 alle 07:57 Aggiornato il 23 Gen. 2020 alle 08:00

    Virus Cina, sbarcano a Roma 200 passeggeri da Wuhan: è allerta, attivata profilassi

    Oltre 200 passeggeri sono sbarcati all’aeroporto di Fiumicino, vicino Roma, dalla città cinese di Wuhan, epicentro del virus che ha già provocato 17 morti in Cina. I viaggiatori sono transitati in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, in applicazione delle procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio.

    Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei 202 passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana.

    Non si ha notizia al momento di alcun caso sospetto.

    Intanto, il volo della China Southern Airlines programmato per questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino per Wuhan, alle 12.30, non partirà più per la città da cui si è diffuso il coronavirus, come da piano operativo, ma sarà diretto a Canton. La decisione è arrivata dopo che le autorità di Wuhan hanno deciso di fermare temporaneamente il trasporto pubblico, tra cui treni ed aerei in uscita, per contrastare la diffusione del virus.

    Il nuovo virus, denominato “coronavirus”, ha già provocato 17 morti in Cina, con 400 contagi in tutto il Paese. Fa parte della stessa famiglia della Sars può “mutare e propagarsi più facilmente”, secondo quanto riferiscono le autorità di Pechino. Il focolaio si è diffuso proprio a partire da Wuhan.

    Per fronteggiare i rischi, il Ministero della Salute ha deciso l’innalzamento delle misure di controllo e della rete di sorveglianza.

    Passeggeri da Wuhan, i controlli a Fiumicino

    Molti dei viaggiatori arrivati a Fiumicino da Wuhan, per la maggior parte di nazionalità cinese, pochi italiani, una coppia di australiani, indossavano le mascherine.

    Sono stati fatti transitare, dopo lo sbarco, in una sala appositamente attrezzata per effettuare i controlli, lontana dal transito di passeggeri di altri voli in arrivo. Fiumicino dispone infatti di una struttura decentrata rispetto ai Terminal realizzata da ADR su indicazione del Ministero della Salute per gestire questo tipo di casi essendo l’aeroporto deputato a gestire anche voli in emergenza sanitaria.

    Le immagini raccolte dagli scanner sono state esaminate dal personale medico preposto a individuare eventuali passeggeri con la febbre o altri sintomi.

    Oltre allo screening, per i passeggeri – alcuni solo transitati nello scalo di Wuhan ed arrivano da altre località – è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione.

    I passeggeri sono stati poi trasportati al Terminal per proseguire i normali controlli di sbarco e ritiro bagagli.

    Un mezzo della Croce Rossa, con tecnologia mobile, con personale sanitario e una camera IsoArk per il contenimento del rischio infettivo, in emergenza ed assistenza, attendeva il volo, pronto all’evenienza in caso di segnalazione da bordo di una persona che accusasse sintomi sospetti. Questi, qualora presenti, sarebbero stati trasferiti all’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani.

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