Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    “Violentava le pazienti”: chiesto il processo per il ginecologo Miniello. Lo accusano 20 donne

    Credit: Annette Riedl/dpa
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 19 Ott. 2022 alle 13:35

    “Violentava le pazienti”: chiesto il processo per il ginecologo Miniello. Lo accusano 20 donne

    Avrebbe violentato 20 donne usando sempre lo stesso metodo. Un ginecologo di Bari è accusato di aver commesso atti sessuali sulle proprie pazienti senza il loro consenso, presentandoli come terapie contro il papilloma virus. La procura del capoluogo pugliese ha contestato al medico Giovanni Miniello, 69 anni, i reati di violenza sessuale e lesioni aggravate, da cui dovrà difendersi nell’udienza preliminare che inizierà il prossimo 19 gennaio.

    Le 20 presunte vittime potranno costituirsi parte civile all’eventuale processo, dopo la decisione della Cassazione che ha ribaltato il parere del giudice per le indagini preliminari e del tribunale del Riesame. “Le pratiche di guarigione prospettate potevano non essere percepite nell’immediato come molestie sessuali perché lui era un autorevole sanitario e le definiva di carattere terapeutico”, hanno dichiarato i giudici, che hanno legittimato la presentazione delle querele in precedenza ritenute tardive. La Cassazione ha anche chiesto al Riesame di valutare la richiesta di arresto in carcere presentata dalla procura.

    Secondo i pm, le donne “sono state indotte in errore circa la necessità di quegli atti per finalità diagnostico-terapeutiche”. Gli atti contestati al medico, risalenti al periodo tra il 2019 e il 2021 (mentre per un episodio risalente al 2011 è stata chiesta l’archiviazione), includono la penetrazione rettale, il palpeggiamento dei seni e carezze nell’interno coscia. Manovre assolutamente non previste durante una visita ginecologica, come confermato nella consulenza di un collega del ginecologo. L’accusato proponeva una terapia immunizzante, mostrando i messaggi di ringraziamento di altre pazienti per convincere le più reticenti. In un caso, Miniello avrebbe addirittura tentato di baciare una paziente e di abbassarsi i pantaloni. Oltre alla violenza sessuale, a Miniello è stato contestato il reato di lesioni aggravate per aver provocato in alcune delle presunte vittime “disturbi d’ansia e depressione”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version