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    “Ennesimo abuso dei pompieri”: i Vigili del fuoco scrivono al Prefetto per lo striscione rimosso a Bergamo

    Credit: Giorgio Gori/Twitter
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 13 Mag. 2019 alle 16:51 Aggiornato il 14 Mag. 2019 alle 08:11

    “Dopo Salerno, Brembate di Sotto. Lì la Digos, qui i Vigili del Fuoco. Evidentemente intercambiabili nella gestione del cosiddetto ‘ordine pubblico’”, ha dichiarato a TPI Costantino Saporito, portavoce nazionale del sindacato USB.

    Rimosso striscione anti Salvini a Brembate. Il PD “atto gravissimo”

    “Eh sì, perché ormai qualsiasi forma di contestazione a Matteo Salvini è considerata un problema di ordine pubblico”.

    “Compresi inoffensivi striscioni in cui ci si limita a scrivere, all’indirizzo del ministro, ‘Non sei il benvenuto’. La crudezza dei fatti recita che la questura di Bergamo ha chiesto questa mattina alle 7,58 l’intervento di un’autoscala dei vigili del fuoco per rimuovere uno striscione appeso alle finestre di una privata abitazione di Brembate di Sotto, dove alle 9 era previsto un comizio di Salvini”.

    “Abbiamo scritto al prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, per sapere quale pericolo per le persone o le cose abbia spinto a utilizzare a Brembate di Sotto il personale del Corpo Nazionale, distogliendolo da eventuali interventi di soccorso urgente, soltanto per tutelare l’amor proprio di un ministro”, continua Saporito.

    “C’era forse il rischio che a Salvini andasse il cappuccino di traverso? Che il suo amor proprio riportasse gravi ferite? Come coordinamento nazionale dei Vigili del fuoco USB condanniamo per l’ennesima volta l’abuso che viene fatto dei pompieri in chiave ordine pubblico. Non è compito nostro reprimere il dissenso”.

    Il comunicato dei Vigili del fuoco – A condannare quanto accaduto a Brembate sono stati anche i Vigili del fuoco:”È inaccettabile assistere ad una cosa del genere”.

    “Vedere che i vigili del fuoco sono usati impropriamente per rimuovere uno striscione che non determina nessun pericolo per la pubblica incolumità non ha giustificazione. A Bergamo le unità di soccorso sono ormai ridotte all’osso come nel resto del Paese; per poi assistere ad una scena paradossale. Ci chiediamo se un vigile fosse caduto, visto che siamo gli unici senza copertura INAIL, cosa sarebbe successo: “al danno si sovrapponeva la beffa”.

    La vicenda – La mattina del 13 maggio a Brembate i Vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere uno striscione esposto dalla finestra da una signora e rivolto a Matteo Salvini su cui era scritto “Non sei il benvenuto”.

    La notizia è stata data su Twitter dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che tramite i suoi profili social chiede a quale titolo i pompieri siano intervenuti per rimuovere lo striscione.

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