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    Verona, madre condannata per omicidio: “Ha scosso con eccessiva energia il figlio di un mese”

    Credit: ANSA/FABIO FRUSTACI
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Dic. 2022 alle 17:47

    Verona, madre condannata per omicidio: “Ha scosso con eccessiva energia il figlio di un mese”

    Ha “scosso con eccessiva energia” il figlio di un mese, provocandone il ricovero e successivamente la morte. Una donna di Verona è stata condannata in via definitiva dalla Cassazione, che ha confermato la pena di 6 anni e 8 mesi per aver cullato “troppo violentemente” il figlio, al punto da ucciderlo. Il bambino è morto dopo 10 mesi trascorsi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Borgo Trento, il 21 luglio 2018. Il settembre precedente, i genitori avevano chiamato un’ambulanza per soccorrere il piccolo, che aveva solo un mese, perché aveva smesso di respirare. La coppia fu subito indagata per lesioni gravissime dalla procura, che dopo la morte del bambino chiese il processo per omicidio preterintenzionale. In tribunale, il padre è stato assolto “per non aver commesso il fatto” mentre la madre è stata condannato sia in primo che in secondo grado, prima a 7 anni e poi a 6 anni e 8 mesi. Pena ribadita anche dalla Cassazione, che ha respinto la richiesta di una perizia “che accerti il nesso causale tra le lesioni riportate dal piccolo e il decesso”. La donna dovrà scontare almeno inizialmente la pena in carcere.

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