Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    “Comunista di m…”. Velletri, candidato di sinistra aggredito da ex assessore di centrodestra

    Di Andrea Palladino
    Pubblicato il 28 Mag. 2023 alle 19:16 Aggiornato il 28 Mag. 2023 alle 19:34

    Prima gli insulti, il classico “Brutto schifoso comunista di m…”. Poi le minacce, “Aspetta che finiscono le elezioni e vedi che ti faccio”. Ed infine l’aggressione, bloccata per l’intervento delle forze dell’ordine. Davanti ad un seggio elettorale di Velletri, provincia di Roma, un candidato di una lista di sinistra, Graziano Cedroni, è finito al pronto soccorso con cinque giorni di prognosi. Ad aggredirlo – secondo quanto riportato sull’esposto presentato ai carabinieri – sarebbe stato un esponente della lista locale di Forza Italia (non candidato), Lamberto Trivelloni, con un passato ruolo di assessore in una giunta di destra all’inizio degli anni 2000.

    Ad alzare ulteriormente la tensione sono arrivati alcuni post su Facebook, di insulti e velate minacce. La vittima, Graziano Cedroni, è un musicista ed organizzatore di eventi noto nella città dei Castelli romani. Poche ore dopo l’aggressione diversi esponenti della destra lo hanno accusato di essersi inventato l’episodio: “Una volta cantavi… Ora Reciti”, ha commentato un noto esponente di una lista civica nata dalla sezione locale di Casapound. A dare un assist, rilanciando, è stato l’attuale assessore al bilancio della giunta regionale guidata da Rocca, Giancarlo Righini, esponente di Fratelli d’Italia: “Peraltro una tragica recita in danno di chi avrebbe bisogno di cure al Pronto Soccorso… sciacallo”, è stato il suo commento al post dell’esponente dell’estrema destra locale.

    Lo scontro da fisico è diventato digitale. Il presunto aggressore Trivelloni ha minacciato di denunciare a sua volta il cantante “Uno che non sa neanche cantare oltre le cerimonie matrimoniali e le feste di compleanno, figurarsi se può fare l’attore. Maldestro anche in questo”. E a chi lo criticava ha suggerito “l’olio di ricino. Con moderazione e prescrizione del medico, mi raccomando”.

    Secondo il candidato sindaco della destra Ascanio Cascella l’aggressione non sarebbe avvenuta: “Ho sentito tre persone, tra le quali un nostro candidato – ha spiegato a TPI – e mi hanno raccontato un’altra versione”. Nell’esposto presentato dal musicista aggredito, però, vengono indicati diversi testimoni. Cascella in ogni caso assicura che “Lamberto Trivelloni di certo non farà parte della giunta, non sarà assessore, qualora vincessi le elezioni”.

    Il turno di ballottaggio nella città in provincia di Roma è combattuto e sarà probabilmente deciso da pochi voti. La coalizione di sinistra, guidata dal sindaco uscente del PD Orlando Pocci, composta da una coalizione di sinistra e dal M5S, ha ottenuto il 32,92 per cento al primo turno e si è apparentata con una lista locale che ha ottenuto il 12,9 per cento. La destra, composta da FdI, Lega, Forza Italia e da una lista locale nata dal gruppo locale di Casapound, ha ottenuto il 44,37 per cento al primo turno e si è apparentata con il candidato sindaco di Italia viva (che si è candidata in contrapposizione alla sinistra del Pd), in una inedita alleanza tra i renziani e l’estrema destra.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version