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    Trovato il corpo di Liliana Resinovich: è suo il cadavere rinvenuto a Trieste. A riconoscerlo il marito

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    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 11 Gen. 2022 alle 17:06 Aggiornato il 11 Gen. 2022 alle 18:01

    Trovato il corpo di Liliana Resinovich: è suo il cadavere rinvenuto a Trieste. A riconoscerlo il marito

    È di Liliana Resinovich il corpo ritrovato lo scorso 5 gennaio nel bosco nei pressi dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni di Trieste. Il cadavere della donna, scomparsa il 14 dicembre dopo essere uscita dalla sua sua casa nella città giuliana, è stato riconosciuto in questura dal marito Sebastiano Visintin, tramite le foto mostrate dagli inquirenti. “Devo capire cosa è successo” ha detto l’uomo alla trasmissione Ore 14 su Raidue. “Se qualcuno ha fatto qualcosa o se lei ha ritenuto opportuno andarsene… Non escludo il suicidio”, ha continuato. “Mi hanno solo chiesto se è lei: la cosa più brutta della mia vita”.

    Sconosciuti al momento anche la data e il luogo della morte, da accertare anche tramite gli elementi forniti dall’autopsia, iniziata ieri. La pensionata di 63 anni è scomparsa intorno alle dieci di sera di martedì 14 dicembre. Secondo le indagini della polizia, alle 8:22 del mattino la donna aveva chiamato il suo amico Claudio Sterpin, con cui aveva avuto una relazione tempo prima, per avvertirlo che si sarebbe recata a casa sua, alle 10, passando prima per un negozio della Wind, a cui non risulta essere mai andata. Il fratello ha anche dichiarato di averle inviato un messaggio alle 9:20, a cui lei non aveva mai risposto. Secondo quanto dichiarato da Sterpin i due avrebbero trascorso insieme il fine settimana successivo mentre giovedì 16 dicembre la donna avrebbe parlato con il marito per lasciarlo. Al momento del suo ritrovamento, il corpo di Resinovich era avvolto in due sacchi dell’immondizia e aveva un sacchetto di nylon legato al collo.

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