È andata in shock anafilattico mentre era a cena con il suo fidanzato, ed è morta dopo oltre una settimana di coma: una ragazza di 20 anni che aveva una ipersensibilità al latte si è sentita male mentre si trovava in un locale di Milano la sera del 26 gennaio, dopo aver mangiato una porzione di tiramisù “vegano”, che quindi non avrebbe dovuto contenere proteine del latte.
Il prodotto, chiamato “Tiramisun”, è stato ritirato dal mercato dal ministero della Salute per il “rischio di presenza di allergeni”, in quanto conterrebbe appunto proteine del latte non indicate sull’etichetta.
Una circostanza fatale per la giovane, deceduta ieri dopo il traporto d’urgenza all’Ospedale San Raffaele del capoluogo lombardo.
La procura ha effettuato il fermo amministrativo su sette vasetti trovati all’interno del locale. Per i gestori sarebbero escluse responsabilità su quanto accaduto, essendo il latte non indicato sulle etichette.
Ma da analisi eseguite dai Nas, l’ingrediente sarebbe invece presente nei vasetti. Si indaga per omicidio colposo.
La ventenne sarebbe anche allergica all’uovo, di cui altre analisi hanno rilevato tracce nella maionese contenuta in un panino consumato dalla giovane.