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    Taranto, tribunale del Riesame accoglie il ricorso di Ilva: “L’altoforno 2 non va spento”

    Scongiurato lo spegnimento dell'impianto dell'ex Ilva

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 7 Gen. 2020 alle 14:19 Aggiornato il 7 Gen. 2020 alle 14:22

    Taranto, tribunale del Riesame accoglie il ricorso di Ilva: “L’altoforno 2 non va spento”

    Il Tribunale del Riesame di Taranto, in sede di appello, ha accolto il ricorso presentato dai commissari dell’Ilva in amministrazione straordinaria, stabilendo che l’Altoforno 2 non va spento.

    Il tribunale ha annullato così la decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere l’istanza di proroga dell’uso dell’impianto.

    L’Altoforno 2 fu sequestrato nel giugno 2015 dopo l’incidente costato la vita all’operaio 35enne Alessandro Morricella, investito da una fiammata mista a ghisa incandescente.

    Lo scorso 10 dicembre il tribunale di Taranto aveva negato la proroga chiesta da Ilva in amministrazione straordinaria per l’uso dell’altoforno 2 al fine di fare gli ulteriori lavori di sicurezza, ordinando lo stop all’attività dell’impianto dell’acciaieria tarantina.

    Una decisione inattesa, dal momento che il giorno precedente la procura aveva espresso parere favorevole alla proroga. I commissari dell’Ilva in amministrazione straordinaria hanno quindi presentato ricorso, che è stato accolto. Di conseguenza, l’altoforno 2 non dovrà essere più fermato.

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