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    Sesso sul pullman davanti i passeggeri. A bordo del bus si scatena una rissa

    L'increscioso episodio è avvenuto in provincia di Grosseto, in Toscana

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 19 Lug. 2019 alle 18:15

    Grosseto: sesso sul pullman davanti tutti i passeggeri. Si scatena la rissa

    Hanno fatto sesso su un pullman davanti tutti i passeggeri, i quali non hanno gradito per nulla la scena scatenando una vera e propria rissa.

    Secondo quanto racconta il quotidiano locale Il Tirreno, i fatti si sono svolti in provincia di Grosseto, in Toscana, il 27 luglio del 2017, ma la notizia è salita alla ribalta della cronaca con l’inizio del processo ai danni dei due focosi amanti, accusati di atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

    I due giovani, un 29enne di Orbetello e la sua fidanzata di 26 anni, si trovavano su un pullman di linea, che collega Albinia a Sorano, quando hanno cominciato a scambiarsi delle effusioni.

    A raccontarlo sono alcuni dei testimoni, che hanno assistito all’incredibile scena.

    In particolare, il quotidiano toscano riporta la testimonianza di una 16enne, la quale ha riferito di essere salita sul bus insieme a un’amica quando nei sedili posti di fronte a lei ha notato due ragazzi, che si stavano baciando.

    Poi, però, i due sono andati decisamente oltre e hanno cominciato ad avere un rapporto sessuale vero e proprio, noncuranti degli altri passeggeri.

    Tra questi, c’era anche un assistente della polizia di Stato, che ha deciso di intervenire per sedare i bollenti spiriti dei due.

    Gli amanti, però, non hanno gradito e hanno cominciato a minacciare il “disturbatore”.

    “Ti ammazzo”, “Ti spacco la faccia” sono solo alcuni degli insulti rivolti all’agente, ecco perché i giovani sono accusati anche di oltraggio a pubblico ufficiale.

    Dalle parole, però, ben presto si è passato ai fatti, con una vera e propria rissa che si è scatenata a bordo del bus.

    A quel punto, l’autista è stato costretto a fermare il mezzo per sedare il parapiglia.

    La sentenza dovrebbe arrivare a gennaio.

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