Scomparsa da 45 giorni, i vicini accusati di omicidio: “Uccisa per rubare il reddito di cittadinanza”
Una coppia di Olbia è sospettata di aver ucciso la vicina, scomparsa senza lasciare tracce da un mese e mezzo. Secondo la procura, i due avrebbero sottratto alla 60enne Rosa Maria Luisa Bechere i risparmi che teneva in casa e le carte su cui le veniva accreditato il reddito di cittadinanza, oltre a un rimborso Inps da 10mila euro.
La coppia, una donna di 42 anni e il compagno di 49, è stata iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere. Sono inoltre sospettati di aver somministrato alla 60enne diversi farmaci, che le avrebbero causato nel tempo un rallentamento delle capacità cognitive, al punto da portare, nelle settimane precedenti la scomparsa, a un ricovero in ospedale.
Nello stesso condominio nel rione San Nicola di Olbia, lo scorso marzo era stato bruciato vivo il 49enne Tony Cozzolino. Per l’omicidio, era stato arrestato proprio il compagno della donna scomparsa, il 48enne Davide Iannelli, attualmente detenuto nel carcere di Bancali, a Sassari.