Nonostante sia stato definito illeggittimo dal Garante per mancato preavviso, l’Italia si ferma per lo sciopero generale indetto per oggi, venerdì 3 ottobre 2025, dalla Cgil e Usb. La mobilitazione, a favore della Flotilla e della popolazione palestinese, è stata proclamata in seguito “all’aggressione armata, avvenuta il 1° ottobre 2025, contro navi civili che trasportavano cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema: un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza dei lavoratori e dei volontari imbarcati”. Si fermano scuola, sanità e trasporti pubblici con cento cortei previsti nelle piazze di tutta Italia. Di seguito, le ultime notizie, aggiornate in tempo reale, sullo sciopero generale di oggi, venerdì 3 ottobre 2025.
Ore 12,00 – Fratoianni: “Salvini bullo, giù le mani dal diritto di sciopero” – “Abbiamo un ministro bullo che mette in discussione il diritto di chi sciopera con minacce indegne per i lavoratori e le lavoratrici”. Così Nicola Fratoianni di Avs a margine del corteo della Cgil nel giorno dello sciopero generale indetto dopo il fermo della Global Sumud Flotilla. E anche riguardo alle parole di Giorgia Meloni sul weekend lungo ha osservato: “è indecente, indecoroso: ricordo che i lavoratori che scioperano rinunciano a un giorno di stipendio, battute come queste sono vergognose”.
Ore 11,00 – Il segretario Landini: “Giorgia Meloni ha mai fatto uno sciopero in vita sua? Governo baci i piedi a chi va in piazza” – “Non so se Giorgia Meloni ha mai fatto uno sciopero in vita sua: quando un lavoratore sciopera rinuncia allo stipendio, è un grande atto di solidarietà per difendere i valori in cui credi”. Lo dice il segretario della Cgil Maurizio Landini, in piazza Vittorio in testa al corteo con Maria Elena Delia, portavoce italiana della Flotilla. “Siamo qui per difendere la fratellanza tra persone, dire basta al genocidio e al riarmo. Dovrebbero dare un riconoscimento a chi è andato sulla flotilla. Un governo dovrebbe ringraziare chi scende in piazza, perché tiene alto l’onore di un paese”, aggiunge. “Scioperare vuol dire rinunciare allo stipendio. Un governo intelligente dovrebbe essere orgoglioso di questa manifestazione perché fatta da persone perbene che vogliono difendere l’onore di questo paese. Se fossero intelligenti sarebbero capaci di ascoltare e capire – ha aggiunto – Un livello così basso non me lo aspettavo. Chi è qui ha rinunciato allo stipendio. Quelli che stanno qui, sono quelli che pagano le tasse e che tengono in piedi il nostro paese. Dovrebbero baciare dove mettono i piedi. Non denigrarli o minacciarli”.
Ore 10,00 – Landini: “Salvini minaccia cittadini perbene, mai vista una cosa così” – “Io nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i suoi cittadini se esercitano un diritto sancito dalla costituzione, il diritto di sciopero. Io una cosa così non l’avevo mai vista. Quelle sono minacce, minacce a persone perbene che non dovrebbero essere minacciate ma ringraziate perché stanno tenendo alto l’onore del nostro paese”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando con i cronisti in piazza Vittorio da dove sta per partire il corteo.
Ore 9,00 – Pino Gesmundo (Cgil): “C’è bisogno di dare una risposta forte, basta al massacro” – In piazza a Napoli c’è Pino Gesmundo, segretario nazionale Cgil : “Ci aspettiamo una grande risposta da parte di una grande regione del Mezzogiorno che vuole esprimere solidarietà a un popolo che viene vessato da tempo e proviamo a dare una risposta democratica, una risposta di solidarietà e proviamo a dire al Governo che deve svolgere un ruolo attivo rispetto a quello che sta succedendo. Non può minacciare le piazze, non può intimidire i lavoratori. Noi siamo in piazza convinti di essere nel pieno, nella piena legittimità giuridica e, peraltro, nella piena legittimità di natura democratica. C’è bisogno di dare una risposta forte e non possiamo consentire ulteriormente questo massacro”.
Ore 8,00 – Landini: “Le piazze saranno strapiene, bisognerebbe essere fieri” – “Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l’umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervistato a Radio Anch’io nel giorno dello sciopero generale.
Ore 7,00 – L’avvertimento di Salvini – “Ultimo avviso, visto che ci sono altri 40 scioperi proclamati da qui alla fine dell’anno. Se prevarrà il buon senso, ci comporteremo in una certa maniera. Se prevarranno arroganza, violenza e sopraffazione sapremo come reagire”. Così in un video sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Poi in onda a Mattino 5 aggiunge: “ L’idea è di “chiedere pesanti sanzioni, non mille o duemila euro. Lo organizza Landini? Lo paghi Landini”.
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